Fermato un bosniaco sul lungotevere farnesina mentre rubava valigie da un’auto in sosta a roma

Fermato un bosniaco sul lungotevere farnesina mentre rubava valigie da un’auto in sosta a roma

I carabinieri di Roma intensificano i controlli contro furti e borseggi ai turisti nelle zone centrali come piazza Venezia, fontana di Trevi e via del Corso, con 11 arresti recenti.
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I carabinieri di Roma hanno intensificato i controlli nelle zone turistiche, arrestando 11 sospetti e denunciandone altri per furti e borseggi ai danni di turisti e cittadini. - Gaeta.it

I carabinieri di roma hanno intensificato i controlli per frenare i furti contro turisti e cittadini. Negli ultimi giorni sono stati arrestati 11 sospetti e denunciati altri due per episodi avvenuti soprattutto nelle zone centrali della capitale, frequentate da visitatori stranieri. Tra i vari interventi spicca l’arresto di un bosniaco sorpreso mentre stava portando via delle valigie da un’auto presa a noleggio. Il fenomeno dei borseggi e furti ai danni di turisti non è nuovo, ma i militari confermano l’impegno costante per cercare di limitare queste azioni criminali.

Furti e tentativi di borseggio negli snodi principali dei trasporti urbani

Il monitoraggio da parte dei carabinieri si è concentrato su aree particolarmente affollate come piazza venezia, largo di torre argentina e gli snodi degli autobus, dove circolano molte persone e chi tenta di sottrarre borse o portafogli può agire approfittando della calca. Due donne bosniache, con precedenti, sono state arrestate dopo che un turista inglese le ha colte sul fatto mentre cercavano di borseggiarlo a bordo di un bus 87. Dopo l’arresto a piazza venezia le donne sono state denunciate a piede libero.

Poco dopo, a largo di torre argentina, due uomini romeni senza fissa dimora sono stati fermati mentre cercavano di rubare il portafoglio a una turista tedesca. L’intervento dei militari, che li osservavano da vicino, ha permesso di fermarli e restituire il denaro alla vittima ignara del furto. In situazioni simili due giovani romeni sono stati bloccati in via cavour dopo aver preso il portafoglio a una turista americana e denunciati. La refurtiva è stata restituita.

Tentativo di furto alla fontana di trevi

Anche presso la fontana di trevi tre ragazze nomadi bosniache, inclusa una maggiorenne, sono state fermate dai carabinieri subito dopo aver estratto il portafoglio dalla tasca di un turista francese usando una cartina per coprire il gesto. Il portafoglio è stato recuperato mentre le due minorenni, non imputabili, sono state affidate ai servizi sociali. Il controllo costante nelle aree più frequentate da turisti ha permesso d’intercettare ripetuti tentativi di furto.

Scippi e furti con fuga, inseguimenti in centro città

Anche nel cuore di roma, zone come via del corso e via del babuino, i carabinieri sono intervenuti per bloccare ladri pronti a scappare. Un turista brasiliano è rimasto vittima di un furto del portafoglio messo a segno da due donne romene trentaquattrenni, già conosciute alle forze dell’ordine. Le due sono state arrestate dopo aver tentato di allontanarsi con la refurtiva.

In via del babuino una coppia di turisti cinesi è riuscita solo parzialmente a fermare lo scippatore romeno 22enne che era riuscito a liberarsi dalla loro presa. Uno dei carabinieri impegnati nella zona ha seguito a piedi il fuggitivo per circa 150 metri, raggiungendolo e arrestandolo. In situazioni di forte affollamento, come nelle fermate metro o in zone molto turistiche, si registrano frequenti sfilamenti di cellulari o portafogli.

Un cittadino cubano di 24 anni è stato bloccato alla fermata metro termini mentre tentava di trafugare un cellulare dal marsupio di un turista canadese. Il dispositivo, di valore superiore ai mille euro, è stato recuperato grazie all’intervento di una guardia giurata e poi dei carabinieri. In altri casi, come a testaccio, è stato fermato un uomo di origine cubana che aveva sottratto la borsa a una cliente di un ristorante. Grazie alla segnalazione e all’inseguimento di un dipendente del locale, l’uomo è stato arrestato.

Dettagli sull’arresto del bosniaco

I carabinieri della stazione roma gianicolense hanno arrestato in flagranza un bosniaco di 33 anni, conosciuto alle forze dell’ordine, durante un furto aggravato ai danni di un’auto in sosta sul lungotevere farnesina. L’uomo, insieme a un complice che è riuscito a scappare, aveva rotto il vetro posteriore di un’auto presa a noleggio da una famiglia di turisti stranieri per portar via due valigie custodite nel bagagliaio.

La pattuglia dei carabinieri, in transito per caso, ha notato l’azione illecita e ha avviato un inseguimento a piedi. Con l’ausilio di un altro carabiniere libero dal servizio e in abiti civili, il sospetto è stato bloccato e arrestato. La refurtiva è stata recuperata completamente. L’arresto è stato convalidato dal giudice del tribunale di piazzale clodio, che ha riconosciuto le prove raccolte durante l’intervento. Le indagini proseguono per identificare il complice che è riuscito a fuggire.

Lo stato delle indagini e il rispetto della presunzione di innocenza

Tutti gli arresti operati dalla polizia militare negli ultimi giorni sono stati convalidati dalle autorità giudiziarie competenti. È importante sottolineare che, trattandosi di indagini preliminari, le persone coinvolte restano considerate innocenti fino a una sentenza definitiva. Le forze dell’ordine continueranno a vigilare sulle aree più esposte al fenomeno dei furti per garantire la sicurezza di residenti e visitatori nella capitale. Le attività investigative mirano a individuare anche complici e a disarticolare le reti criminali coinvolte nei vari episodi.

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