Expocook, la fiera dedicata al gusto e alle eccellenze enogastronomiche italiane, torna dopo la sua prima esperienza di rilievo nazionale a Palermo, città in cui è nata. L’edizione del 2025 promette spazi ampliati, nuovi eventi e tante aziende partecipanti, pronte a valorizzare il patrimonio gastronomico siciliano e nazionale. L’appuntamento è previsto dal 14 al 16 settembre nella Fiera del Mediterraneo, oggi rinnovata e pronta ad accogliere espositori e visitatori.
Il ritorno di expocook a palermo e l’ampliamento degli spazi espositivi
Dopo l’esordio nazionale a Roma, tenuto a marzo 2025, Expocook riprende il suo corso naturale a Palermo. L’evento, giunto alla decima edizione, ritorna quindi nella fiera della città siciliana con una veste rinnovata e più ampia. L’organizzatore Luciano Muratore, amministratore di Italrent, ha illustrato il programma in una conferenza stampa a Palazzo Palagonia, evidenziando la scelta di potenziare gli spazi espositivi e strutturali della fiera.
Si tratta di una scelta mirata che coinvolge due padiglioni centrali: il numero 1, all’ingresso, e il numero 4, dotato di un’ampia sala congressi. Questi spazi, ristrutturati di recente, sono stati messi a disposizione della città, ripristinando un’importante area per eventi di rilievo. L’obiettivo è offrire agli espositori moderni stand all’avanguardia, capaci di rispecchiare il prestigio delle aziende partecipanti, alcune delle quali hanno presenziato anche a Roma. Tra queste si segnalano nomi come Barilla, Zanussi, Unilever e Moretti Forni.
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Un’occasione per rafforzare il settore enogastronomico
Muratore ha sottolineato che il ritorno a Palermo non è solo un fatto logistico, ma un’occasione per consolidare i contatti creati a livello nazionale e rafforzare la visibilità di un settore – quello dell’enogastronomia – considerato vitale per l’economia locale e nazionale.
Nuove iniziative e settori dedicati all’edizione del 2025
La manifestazione si svolgerà da domenica 14 a martedì 16 settembre 2025 e manterrà il suo format base: cooking show con chef rinomati, stand per aziende e associazioni di categoria. Per arricchire l’esperienza, l’organizzazione ha deciso di inserire nuove sezioni dedicate a pasticceria e gelateria. Questo elemento si collega alla stagionalità dei consumi, con settembre che anticipa un periodo cruciale come le festività natalizie, quando dolci e specialità gastronomiche assumono un ruolo importante nelle abitudini familiari italiane.
Tra i ritorni attesi c’è il campionato mondiale della pizza, la cui finale darà la possibilità al vincitore di partecipare all’International Pizza Expo di Las Vegas. La competizione sarà affiancata da altri tornei agonistici: gare per barman e contest di sushi offriranno nuovi stimoli e opportunità sia ai professionisti che agli appassionati. Inoltre, le masterclass con chef stellati permetteranno di seguire lezioni pratiche che aiuteranno a perfezionare tecniche culinarie di alto livello.
Un luogo di formazione e incontro per il settore gastronomico
Questi sviluppi mostrano come Expocook punti a creare non solo un evento fieristico, ma un luogo di incontro e formazione per il settore gastronomico, abbracciando anche le professioni che ruotano intorno al cibo e alla ristorazione.
Il ruolo della fiera del mediterraneo come fulcro per eventi e sviluppo locale
L’assessore comunale alle attività produttive di Palermo, Giuliano Forzinetti, ha ricordato come la Fiera del Mediterraneo abbia vissuto un periodo di abbandono, per poi essere rilanciata grazie allo sforzo di imprenditori e investitori. L’evento è tornato a popolare questa area simbolica della città, rilanciando non solo la struttura, ma anche la possibilità di attrarre pubblici e operatori da tutta la regione.
Anche l’assessore al turismo, Alessandro Anello, ha evidenziato l’aspettativa che Expocook possa attirare visitatori e creare un flusso turistico utile a superare i limiti stagionali del settore, suggerendo di valutare nel futuro lo spostamento della manifestazione in periodi come ottobre o novembre.
Valorizzare tradizioni e cultura enogastronomica
L’obiettivo condiviso è quindi distanziare la stagione turistica dal solo periodo estivo, valorizzando le tradizioni gastronomiche. Questo può andare di pari passo con la promozione della cultura enogastronomica come un punto di forza che spinge molti visitatori a scegliere la Sicilia come meta principale.
Il valore delle eccellenze agroalimentari siciliane e le strategie di promozione
Le imprese locali hanno aumentato le relazioni con buyer internazionali, rafforzando così il legame tra prodotti tipici siciliani e mercati stranieri. Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo e partner storico di Expocook, ha spiegato che per oltre il 60% dei turisti la gastronomia regionale è la ragione più rilevante della visita, posizionandosi subito dopo il patrimonio artistico e paesaggistico.
In parallelo, Fabrizio Bignardelli, presidente del gruppo piccole industrie di Palermo, ha evidenziato l’impegno di Sicindustria nell’ambito dell’iniziativa “Enterprise Europe Network“. Quest’ultima facilita la collaborazione e l’internazionalizzazione delle imprese, dando accesso a nuovi mercati e risorse.
Una piattaforma per visibilità e competitività
Questi sforzi congiunti puntano a migliorare la visibilità e la competitività delle produzioni siciliane, integrandosi con eventi come Expocook che offrono una piattaforma utile per mostrare prodotti e incontrare operatori superiori.
Le istituzioni sostengono expocook come volano per la ripresa economica e culturale
Edy Tamajo, assessore regionale alle attività produttive, ha definito Expocook un appuntamento chiave per promuovere le eccellenze agroalimentari e l’intero comparto horeca siciliano. La scelta di ospitare la manifestazione alla Fiera del Mediterraneo rappresenta anche un segnale di riqualificazione di un luogo storico, di nuovo protagonista dello sviluppo economico locale.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha ribadito l’importanza dell’evento per la tradizione della città e il rilancio delle attività fieristiche, assicurando che il comune sta portando avanti interventi per modernizzare e valorizzare gli spazi insieme alla regione siciliana.
Investimenti per un ruolo centrale della fiera
Questi impegni prendono forma in un programma di eventi e lavori che punta a restituire alla fiera un ruolo centrale, valorizzando le risorse del territorio e la capacità di attrarre operatori e visitatori qualificati.
La visione di italrent e le sfide logistiche per attrarre operatori a palermo
Luciano Muratore, alla guida di Italrent, si è dichiarato determinato a portare Expocook ai livelli delle principali manifestazioni italiane del settore enogastronomico entro dieci anni. Riconosce le difficoltà logistiche per gli operatori che devono raggiungere la Sicilia, isola che presenta sfide di trasporto, ma l’organizzazione sta lavorando direttamente con compagnie aeree e navali per offrire sconti e agevolazioni.
Agevolazioni per facilitare la partecipazione
Questa strategia costruisce una base pratica per facilitare la partecipazione e ridurre i costi, favorendo un afflusso maggiore di professionisti e aziende a Palermo. In questo modo, Expocook punta a diventare un punto di riferimento capace di coniugare qualità, visibilità e sostenibilità per chi opera in un settore tanto competitivo quanto cruciale per il territorio.
L’appuntamento del 14-16 settembre già si presenta come un’occasione utile per incontrare realtà diverse, approfondire competenze e rafforzare la rete di contatti in campo gastronomico.