Eretiche visioni: il rapporto tra scienza e fede nella festa del rinascimento di acquasparta 2025

Eretiche visioni: il rapporto tra scienza e fede nella festa del rinascimento di acquasparta 2025

La festa del Rinascimento ad Acquasparta celebra il dialogo tra scienza e fede, con eventi dedicati a Galileo Galilei, Federico Cesi, l’Accademia dei Lincei e le contrade storiche del borgo.
Eretiche Visioni3A Il Rapporto Eretiche Visioni3A Il Rapporto
La festa del Rinascimento 2025 ad Acquasparta celebra il conflitto tra scienza e fede nel Rinascimento, con eventi, spettacoli e rievocazioni ispirati a Galileo, Copernico e l’Accademia dei Lincei. - Gaeta.it

La nuova edizione della festa del rinascimento ad acquasparta ha scelto un tema centrale, che intreccia la storia della scienza e della fede: «eretiche visioni. La terra intorno al sole o l’universo intorno a dio». Questo evento culturale si svolgerà per quindici giorni, con iniziative che ripercorrono momenti chiave del rinascimento, mettendo in luce come l’uomo abbia cominciato a indagare il cosmo e il divino attraverso il sapere e gli strumenti scientifici.

Il significato del tema “eretiche visioni” nel contesto rinascimentale

Il tema di quest’anno mette in evidenza un nodo storico cruciale. Nel rinascimento si afferma la nuova visione dell’uomo come centro dell’universo e, allo stesso tempo, creatura chiamata a scoprire la natura e il divino con i propri mezzi. Questa doppia prospettiva ha portato al sorgere del metodo scientifico e al cambiamento della concezione astronomica classica. Fino a quel momento si credeva che la terra fosse immobile al centro dell’universo , mentre il sole e gli altri corpi celesti girassero intorno ad essa. Poi, con la teoria eliocentrica proposta da Copernico, si capovolge questa idea: è la terra che ruota intorno al sole.

Da questo scardinamento di certezze nascono tensioni e conflitti con la Chiesa, che considerava alcune interpretazioni astronomiche come contraddittorie rispetto alla sacra scrittura. La festa di acquasparta vuole raccontare proprio questa complessa relazione tra fede e scienza, tra tradizione e rivoluzione.

Galileo galilei e l’invenzione del cannocchiale: uno sguardo nuovo sul cielo

Un passaggio decisivo della festa riguarda galileo galilei e la sua invenzione del cannocchiale. Galileo, scienziato pisano, migliorò notevolmente questo strumento ottico, permettendo un’osservazione più precisa e ingrandita sia della terra che del cielo. Fu grazie a questo dispositivo che scoprì, per esempio, le fasi di Venus e le lune di Giove.

Galileo intrecciò rapporti con il principe federico cesi e con l’accademia dei lincei, un gruppo di studiosi che sosteneva il progresso scientifico. Il cannocchiale cambiò la percezione dell’universo e alimentò il dibattito sulle teorie astronomiche. Ma ha anche acceso i contrasti con la chiesa, fino al processo per eresia del 1632, quando Galileo fu accusato proprio per le sue posizioni eliocentriche, ritenute incompatibili con le scritture.

La festa a acquasparta approfondirà questi eventi, mostrando come la scoperta scientifica e la repressione religiosa si sono intrecciate profondamente nella storia europea.

L’arrivo del principe federico cesi e le gare tra le contrade storiche

La festa prende il via con un evento simbolico: l’arrivo del principe federico cesi, protagonista storico e fondatore dell’accademia dei lincei. Dopo il suo matrimonio con artemisia colonna, si stabilì ad acquasparta, contribuendo a creare una corte raffinata e aperta alle idee nuove. L’apertura ufficiale della festa sarà dedicata all’accoglienza del principe e al grande corteo delle contrade.

Le tre contrade del borgo – san cristoforo, porta vecchia e il ghetto – si sfideranno per quindici giorni in diverse prove. Tra queste la gara gastronomica, dove si cucineranno piatti tipici del rinascimento; la gara dei tamburini accompagnata da sbandieratori; e un grande gioco dell’oca vivente che ricrea in costume il gioco nato nel cinquecento. Non mancheranno anche le gare di teatro, con attori amatoriali che leggeranno testi rinascimentali reinterpretati, e i giochi delle dame, prove ispirate ad attività femminili dell’epoca.

Questi momenti, aperti al pubblico, uniscono folklore, storia e socialità, animando il borgo con atmosfere d’altri tempi.

Appuntamenti culturali e spettacoli per approfondire il tema della scienza e della fede

Nei quindici giorni della festa si susseguiranno eventi di approfondimento e intrattenimento. Tra i più attesi c’è il convegno “la logica del cosmo e la bellezza nascosta nelle formule dell’universo” in calendario per il 13 giugno. Qui il cosmologo lorenzo pizzuti parlerà delle leggi che regolano il cosmo, in linea con il tema di fondo sulla comprensione scientifica dell’universo.

Il programma prevede anche “vexilla ad caelum” l’8 giugno, prima rassegna nazionale dedicata agli sbandieratori. Questa manifestazione si terrà in piazza cesi e porterà in scena coreografie storiche di bandiere e tamburi.

Il 20 giugno, chiuderà la festa lo spettacolo teatrale “chisciotte l’incanto del cavaliere” messo in scena dalla compagnia accademia creativa. L’evento coinvolgerà undici attori con scenografie articolate, carri meccanici e una combinazione di danza aerea, trampoli, effetti pirotecnici e giochi di fuoco. Questo spettacolo rappresenta un momento di connessione tra letteratura rinascimentale e performance visiva.

Nel complesso, la festa del rinascimento 2025 a acquasparta si propone come un’occasione per raccontare la storia di un periodo cruciale, in cui la ricerca scientifica ha iniziato ad aprire nuove visioni dell’universo, mettendo in moto un dialogo complesso tra religione e scienza.

Change privacy settings
×