La situazione idrica a Santa Marinella ha subito un grave contraccolpo a causa della sospensione del servizio fornito dalla rete di Ferservizi S.p.A. Il 16 gennaio, molti residenti hanno dovuto affrontare disagi significativi, spingendo il sindaco Pietro Tidei a prendere posizione. Con una diffida ufficiale, il sindaco ha richiesto la riattivazione immediata del servizio idrico, sottolineando l’importanza dell’accesso all’acqua per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro regolarità contrattuale.
Il diritto all’acqua: una questione di necessità primaria
Nel documento inviato, il sindaco Tidei ha evidenziato il diritto fondamentale degli abitanti di Santa Marinella e Santa Severa a ricevere acqua potabile. Ha puntualizzato che non è accettabile privare i cittadini di un bene essenziale, specialmente in un contesto in cui le condizioni di vita quotidiana possono essere significativamente compromesse. L’acqua non è solo un bisogno primario ma una necessità per la salute e il benessere, rendendo le interruzioni del servizio particolarmente problematiche.
In attesa che vengano esaminate le diverse posizioni amministrative degli utenti, Tidei ha fatto appello a Acea Ato2 S.p.a, gestore regionale, affinché assuma un ruolo attivo nella tutela dei residenti. Questo impegno è particolarmente rilevante per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione, le quali potrebbero subire maggiormente le conseguenze di un’interruzione così critica del servizio idrico.
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I requisiti per il ripristino del servizio e il confronto con le autoritÃ
Rivolgendosi a Ferservizi S.p.A, il sindaco ha chiesto che vengano esplorate soluzioni che possano garantire un servizio idrico efficiente. Le normative vigenti devono essere rispettate, e il gestore è invitato a individuare e implementare misure che possano evitare futuri disservizi. È fondamentale che la comunità possa contare su un servizio idrico stabile e affidabile, non solo per affrontare l’emergenza attuale, ma anche per prevenire situazioni simili in futuro.
In aggiunta, Tidei ha fatto un appello all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente , alla Regione Lazio e alla Prefettura affinché vigilino sull’operato di Acea. In un contesto in cui il servizio è sospeso, risulta cruciale monitorare le azioni intraprese dal gestore e, se necessario, adottare provvedimenti sanzionatori. L’attenzione su questi aspetti è fondamentale non solo per ripristinare il servizio, ma anche per garantire una gestione responsabile delle risorse idriche.
Azioni future e responsabilità legali
Il sindaco non ha risparmiato avvertimenti. In mancanza di un intervento tempestivo da parte dei responsabili, l’amministrazione comunale si prepara ad adottare provvedimenti urgenti per tutelare la salute e la sicurezza pubblica. La normativa vigente consente di intraprendere azioni contingibili in caso di emergenze, e questa è una misura che Tidei non esita ad evocare.
In ultima analisi, il sindaco ha dichiarato la sua intenzione di segnalare eventuali irregolarità e responsabilità alle autorità giudiziarie competenti. Quest’operazione non solo intende affrontare l’emergenza attuale, ma anche garantire che i responsabili di eventuali fallimenti nella gestione del servizio idrico siano chiamati a rispondere delle loro azioni. L’attenzione su questi aspetti sottolinea l’importanza di un servizio idrico stabile e sostenibile per la comunità di Santa Marinella.