Nella città di Genova, la Polizia di Stato ha effettuato un’importante operazione che ha portato all’arresto di due ragazzi senegalesi, entrambi di 17 anni, accusati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Questo intervento segue un’attenta indagine condotta dal Commissariato Prè, durante la quale gli agenti hanno monitorato a lungo i movimenti dei giovani, sospettati di essere coinvolti in attività illecite nel centro storico della città .
Le indagini della polizia
L’operazione ha avuto inizio grazie a un’articolata attività di sorveglianza delle forze dell’ordine, che hanno utilizzato anche le telecamere per seguire i movimenti dei ragazzi. Gli agenti hanno notato i due mentre si recavano in piazza Santa Brigida, dove oscillavano tra due fioriere. Qui, sembrava nascondessero qualcosa di sospetto, suscitando ulteriormente l’interesse degli investigatori.
Attraverso vari servizi di osservazione, la Polizia ha potuto confermare i sospetti. Durante un’apposita verifica in vico di Sant’Antonio, gli agenti hanno sorpreso i ragazzi mentre cedevano della sostanza stupefacente a un acquirente. Questo incontro ha rappresentato il punto culminante di giorni di osservazione, consentendo agli operatori di raccogliere prove solide.
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Il sequestro di cocaina e l’arresto
A seguito dell’intervento, le forze dell’ordine hanno deciso di estendere le indagini per approfondire la situazione. Una perquisizione domiciliare ha rivelato un significativo quantitativo di sostanze stupefacenti. Nella casa dei due ragazzi, gli agenti hanno trovato diverse dosi di cocaina, nascoste in vari punti. Non solo: sono state rinvenute anche confezioni voluminose di cocaina pronte per essere tagliate.
In totale, il sequestro ha portato a un’importante scoperta: circa 2 etti e mezzo di cocaina. Il materiale trovato faceva presumere che i due ragazzi fossero non solo consumatori, ma anche attivamente coinvolti nella distribuzione della sostanza. Entrambi i minorenni riportano precedenti penali per reati simili, un elemento che ha contribuito a rendere necessaria la loro cattura.
Le misure legali e le prospettive future
Dopo l’arresto, i due giovani sono stati accompagnati presso un centro di Prima accoglienza, dove sono stati messi a disposizione delle autorità giudiziarie. Le indagini continuano per chiarire eventuali altri legami e attività di spaccio nel quartiere, con l’obiettivo di garantire il massimo della sicurezza ai cittadini genovesi.
Questo episodio sottolinea l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto al traffico di droga, particolarmente tra i giovani. La situazione resta vigilata, mentre le autorità si preparano a monitorare ulteriormente il fenomeno del narcotraffico, preoccupante e in costante evoluzione, soprattutto tra le fasce di età minorenne.