Movimenti sospetti tra i bar di via Roma attirano l’attenzione della polizia, portando all’arresto di due ventenni albanesi per spaccio di stupefacenti. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Piacenza, hanno messo in luce un traffico di cocaina che interessava il centro storico della città, con cessioni avvenute in pieno giorno e che hanno richiesto operazioni delicate da parte delle forze dell’ordine.
Le indagini nei bar di via Roma
La settimana scorsa, gli agenti della squadra mobile di Piacenza si sono concentrati sulla zona di via Roma, notando movimenti sospetti tra i bar locali e le auto in transito. I sospetti erano due ventenni albanesi, che svolgevano la loro attività illecita in modo subdolo: salivano a bordo di veicoli per pochi secondi, prima di allontanarsi, in quello che sembrava essere uno scambio di droga. I monitoraggi della polizia hanno svelato la loro modalità operativa in un contesto urbano caratterizzato da un alto afflusso di persone, rendendo più difficile la cattura in flagranza di reato.
Dopo vari giorni di osservazione, gli investigatori hanno assistito a una cessione di cocaina: in pieno pomeriggio, i due ragazzi hanno venduto una dose al conducente di un’auto di passaggio. Con prontezza, gli agenti hanno bloccato tutti e tre i soggetti, fermando l’attività di spaccio e avviando le operazioni di identificazione.
Sequestro di droga e arresto
Nel momento del fermo, l’automobilista è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, con la quale è stato sanzionato come assuntore di stupefacenti. Durante i controlli, è emerso che risultava privo di alcun documento valido, come la patente di guida e l’assicurazione, portando a ulteriori sanzioni previste dal codice della strada. Il suo veicolo è stato sequestrato con l’intento di procedere alla confisca.
I due ventenni, dopo l’arresto, sono stati trovati in possesso di denaro contante e di nove dosi di cocaina, tutte pronte per la vendita al dettaglio. Le indagini hanno portato a ritenere che avessero una base di operazioni situata in un appartamento di via Roma, non direttamente collegato a loro, ma da cui si rifornivano. L’anziana dimora è stata perquisita, portando al rinvenimento di 22 ulteriori dosi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale usato per il confezionamento delle sostanze.
Identità dei sospetti e seguito delle indagini
I due arrestati, entrambi albanesi, erano incensurati in Italia e si erano trasferiti da poco nel Paese. Va notato che uno dei due risulta irregolare sul territorio nazionale. Durante le operazioni di intervento, sono stati sequestrati complessivamente 32 involucri contenenti polvere bianca, il cui peso totale è stato determinato in 30,11 grammi, risultati positivi alla cocaina. A questi si aggiunge una somma di 1.700 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.
All’esito dell’operazione, l’Ufficio Immigrazione esaminerà i provvedimenti da attuare rispetto alla posizione dei due arrestati. Le indagini non si fermano e sono in corso per ricostruire una rete più ampia di clienti e canali di approvvigionamento legati allo spaccio di stupefacenti, evidenziando un aspetto inquietante della criminalità nella zona.