Una dipendente dell’hotel Berna di Milano risulta scomparsa da ieri pomeriggio. La donna, una 51enne di origine cingalese, è impiegata al bar dell’albergo. Nella stessa struttura, questa mattina all’alba, un lavoratore con permesso lavorativo ha aggredito un collega con un coltello. La polizia ha confermato l’accaduto, aprendo le indagini in merito. La scomparsa della donna è stata segnalata dai parenti a Cinisello Balsamo, dove risiede.
La scomparsa della dipendente cingalese al bar dell’hotel berna
Da ieri pomeriggio la 51enne non si è più presentata al lavoro all’hotel Berna, un albergo situato nel centro di Milano. La donna lavora al banco bar, ambiente in cui opera anche il dipendente sospettato dell’aggressione. I familiari, preoccupati per l’assenza prolungata e l’assenza di contatti, hanno sporto denuncia per scomparsa presso la stazione dei carabinieri di Cinisello Balsamo, comune nell’area metropolitana milanese. Non sono note, al momento, le circostanze che hanno portato alla sparizione né eventuali moventi.
Le autorità hanno subito avviato le ricerche accompagnate da interrogatori a colleghi e conoscenti, nella speranza di ricostruire gli ultimi spostamenti della donna prima della sua assenza improvvisa. Anche la direzione dell’hotel ha collaborato fornendo informazioni sui turni di lavoro e eventali tensioni interne. La vicinanza tra i due dipendenti coinvolti nel caso aumenta l’attenzione sull’ambiente lavorativo dell’albergo.
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L’aggressione con coltello e il ruolo del lavoratore con permesso lavorativo
Nella notte tra il giorno della scomparsa e quello seguente, all’alba, un uomo impiegato nello stesso hotel ha accoltellato un collega, causandogli ferite gravi. Il sospettato è un lavoratore straniero con permesso lavorativo regolare. Al momento dell’aggressione entrambi si trovavano nell’area del bar o nelle vicinanze, e le autorità stanno cercando di chiarire i motivi dello scontro.
Il fermo o la posizione giudiziaria del responsabile non è stata ancora resa pubblica, ma la polizia ha indicato che l’episodio è in corso di accertamento. Tutti i testimoni vengono ascoltati per ricostruire la dinamica dell’evento e capire se l’aggressione nasca da dissapori lavorativi, personali o altre tensioni. La presenza di un coltello rende grave la situazione, aprendo inchieste per tentato omicidio.
Le indagini della polizia e la situazione a milano
Le forze dell’ordine milanesi hanno preso in carico il caso sia della scomparsa sia dell’aggressione, lavorando in simultanea su due fronti. Il collegamento tra i due dipendenti, invisibile a una prima occhiata, è al centro degli accertamenti. Le verifiche puntano a esaminare eventuali motivi di rivalità, conflitti sul posto di lavoro o cause personali che potrebbero spiegare i fatti.
Il contesto della zona, zona centrale di Milano, rende possibile che le telecamere di sorveglianza dell’albergo o delle vie limitrofe abbiano registrato movimenti importanti. Le autorità valutano anche coinvolgimenti di terzi e fanno appello a eventuali testimoni che potrebbero fornire informazioni utili. Al momento, Milano resta in attesa di aggiornamenti, mentre controlli e ricerche proseguono senza sosta.
Rapporto lavorativo e ipotesi in corso
Secondo quanto emerso, la donna scomparsa e l’aggressore potrebbero aver avuto frequenti contatti lavorativi per via della loro attività al bar dell’hotel. Tuttavia, non sono emerse testimonianze certe circa un possibile rapporto conflittuale prima dell’incidente. La situazione è ancora molto fluida e le istituzioni invitano alla prudenza nel diffondere notizie non confermate. “La situazione è in fase di sviluppo e richiede cautela”, precisano le fonti ufficiali.