La provincia di Latina ha accolto il 13 maggio 2025 una delegazione proveniente dai comuni senegalesi di Ziguinchor e Kafountine. Questa visita rientra nel programma “RigenerAzione: sviluppo territoriale di riqualificazione ambientale in bassa Casamance”, un progetto che coinvolge direttamente la provincia pontina e diverse realtà italiane nel campo della gestione dei rifiuti e della formazione a favore dei territori senegalesi. L’iniziativa segna un momento di collaborazione tra Italia e Senegal con l’obiettivo di migliorare le condizioni ambientali e sociali di queste comunità africane.
Il progetto rigenerAzione e il ruolo della provincia di latina
Il progetto prende avvio nel 2023 quando il personale del settore Ecologia e Tutela del Territorio della provincia di Latina ha effettuato una missione in Senegal. Durante questa esperienza sono stati coinvolti gli enti locali e i principali soggetti economici e sociali di Ziguinchor e Kafountine. Il fulcro dell’azione riguarda la realizzazione di un modello per la gestione dei rifiuti con un’attenzione particolare alla raccolta differenziata e alla sensibilizzazione sulla gestione della plastica. La provincia di Latina partecipa attivamente fornendo competenze specifiche e promuovendo interventi formativi rivolti alle amministrazioni locali senegalesi.
Attività concrete e scambio di conoscenze
Le attività concrete svolte includono allestimenti di stalli per la raccolta differenziata in punti strategici dei comuni coinvolti. Questo spazio dedicato migliora la raccolta e lo smaltimento dei materiali, specialmente della plastica, permettendo un corretto ciclo di recupero e riduzione dell’inquinamento. Il progetto rappresenta un esempio di scambio diretto di conoscenze tecniche e pratiche ambientali tra aree geografiche diverse.
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Il significato della visita della delegazione senegalese a latina
La presenza in provincia di Latina della delegazione senegalese testimonia la fase operativa del percorso di collaborazione internazionale nato da questo progetto. I rappresentanti dei comuni di Ziguinchor e Kafountine, accompagnati dai membri di ISCOS Nazionale, Lazio, Frosinone e Cassino, hanno avuto modo di confrontarsi con gli esperti italiani per affinare le azioni in corso e pianificare le prossime tappe. La visita ha offerto un’occasione di scambio diretto sulle sfide ambientali locali e sulle soluzioni già intraprese.
Parole di gerardo stefanelli
Questo momento è stato descritto da Gerardo Stefanelli, presidente della Provincia di Latina, come una concreta opportunità di crescita reciproca. Stefanelli ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale come strumento per favorire sviluppo sostenibile, dialogo e solidarietà. Dal punto di vista amministrativo, l’incontro facilita la condivisione di metodi e approcci, oltre a rinforzare legami istituzionali destinati a durare nel tempo.
Il coinvolgimento delle realtà territoriali italiane e senegalesi
Il progetto “RigenerAzione” coinvolge non solo la provincia di Latina ma anche reti territoriali e associazioni italiane come ISCOS in diverse sedi regionali. Questi soggetti offrono supporto logistico e tecnico per estendere l’efficacia del programma. Dal lato senegalese, le amministrazioni locali di Ziguinchor e Kafountine partecipano attivamente alla definizione delle strategie e attuazione delle attività.
Formazione e strumenti adattati
Il modello sviluppato contempla interventi molto pratici, tra cui la formazione degli operatori che si occupano della raccolta rifiuti e campagne informative dedicate alla popolazione sulla corretta gestione dei materiali plastici. In aggiunta, si sperimentano soluzioni per migliorare la raccolta differenziata con strumenti e metodologie adattate al contesto locale.
Questa cooperazione mantiene al centro le esigenze dei territori coinvolti e stabilisce una base per progetti futuri con obiettivi ambientali e sociali più ampi. L’esperienza della provincia di Latina serve da riferimento per l’adattamento di pratiche italiane a realtà africane, promuovendo scambi trasversali di conoscenze.
Aspetti sociali e ambientali legati alla gestione dei rifiuti in casamance
L’area di bassa Casamance, dove si trovano Ziguinchor e Kafountine, presenta concrete sfide legate alla raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, in particolare riguardo ai materiali plastici. Questi rappresentano un problema crescente per la salute pubblica e l’ambiente naturale. In mancanza di strumenti adeguati, le deiezioni vengono spesso abbandonate nelle aree urbane o rurali, causando inquinamento e rischi per la popolazione.
Modelli sostenibili per il contesto locale
Le azioni introdotte dal progetto mirano a contrastare questo degrado ambientale con interventi che offrono modelli sostenibili applicabili in ambito locale. L’installazione di appositi stalli di raccolta contribuisce a raccogliere in modo ordinato e differenziato rifiuti riciclabili, favorendo la valorizzazione di questi materiali e diminuendo la dispersione degli stessi nell’ambiente.
La sensibilizzazione rivolta soprattutto alla plastica punta a modificare comportamenti abituali della popolazione, promuovendo consapevolezza circa l’impatto delle azioni quotidiane sulla qualità di vita e sull’ecosistema. Con strumenti semplici come incontri formativi e campagne informative, il progetto cerca di creare un effetto moltiplicatore coinvolgendo varie fasce sociali.
Prospettive future della cooperazione tra la provincia di latina e i comuni senegalesi
La visita di maggio 2025 conferma l’intenzione di mantenere un dialogo aperto e continuativo tra le parti coinvolte. La provincia di Latina, consapevole delle sfide che presenta la gestione rifiuti in contesti diversificati, proseguirà nell’avvio di iniziative che favoriscano lo sviluppo delle capacità locali. Le attività finora svolte gettano le basi per azioni più estese e più complesse, sempre con attenzione all’ambiente e al benessere delle comunità.
Scambio pratico e culturale
Dal punto di vista operativo, la delegazione senegalese ha potuto osservare direttamente le strutture e i processi italiani, assorbendo dettagli che si tradurranno in un’applicazione più efficace nel proprio territorio. Questo scambio ha un valore pratico e culturale, poiché cresce la conoscenza reciproca e si creano reti stabili di collaborazione.
La cooperazione internazionale si manifesta così un passo concreto capace di mettere a disposizione esperienze consolidate per migliorare la qualità della vita in zone con risorse limitate. Queste attività integrano formazione, supporto tecnico e risorse identificabili, elementi chiave per favorire cambiamenti graduali ma duraturi.