Dal 3 al 31 agosto a latina la mostra redentore dell’arte contemporanea di casale e farina

Dal 3 al 31 agosto a latina la mostra redentore dell’arte contemporanea di casale e farina

a latina apre la mostra “Redenzione dell’Arte Contemporanea” con opere di gabriele casale e antonio farina, in dialogo con il paesaggio pontino e l’opera di duilio cambellotti nella sala Cambellotti
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A Latina, nel Palazzo della Provincia, apre dal 3 al 31 agosto 2025 la mostra "Redenzione dell’Arte Contemporanea" con opere di Gabriele Casale e Antonio Farina, che dialogano con il paesaggio locale e l’arte di Duilio Cambellotti, nell’ambito del progetto MAD per i 90 anni dell’istituzione provinciale. - Gaeta.it

A latina, nel cuore del palazzo della provincia, apre “Redenzione dell’Arte Contemporanea“, un’esposizione dedicata a pittura e disegno con protagonisti gabriele casale e antonio farina. L’evento si svolgerà dal 3 al 31 agosto 2025 nella sala Cambellotti e fa parte del progetto mad – arte a porte aperte, realizzato per celebrare i 90 anni dell’istituzione provinciale. L’iniziativa mette in luce un dialogo tra generazioni artistiche e paesaggio locale, offrendo spunti di riflessione sul rapporto tra arte e territorio.

Un dialogo tra generazioni e territorio nell’omaggio a duilio cambellotti

La mostra nasce con l’intento di mettere a confronto due artisti che, pur appartenendo a epoche diverse, condividono un legame profondo con l’agro pontino. Gabriele casale e antonio farina espongono al foyer della sala Cambellotti, proprio di fronte al monumento “L’Agro Redento” di duilio cambellotti, simbolo della provincia di latina. Questo confronto nasce dal paesaggio come esperienza vissuta, dalla natura declinata in modi distinti ma complementari.

Paesaggio e astrazione

Casale lavora su una forma di astrazione che va oltre la pura rappresentazione, proponendo un paesaggio interiore dove i colori e le forme evocano sensazioni e ricordi più che immagini precise. I suoi lavori offrono una riflessione su come l’ambiente influisce sull’immaginazione e la memoria. Farina, invece, parte dagli elementi tangibili della regione: i canali, la vegetazione e i riflessi d’acqua sono protagonisti di tele che raccontano la storia di un luogo e la sua trasformazione attraverso un filtro poetico. Con le sue pennellate, il paesaggio pontino si fa narratore di memorie antiche e cadenzate.

L’organizzazione e le visite per conoscere l’opera di cambellotti

L’inaugurazione si terrà domenica 3 agosto con visite guidate dedicate a “L’Agro Redento”, l’opera principale di duilio cambellotti situata nello spazio espositivo. Le visite, previste alle 9:30, 10:30 e 11:30, sono organizzate in collaborazione con piana delle orme e inserite nella prima domenica del mese a ingresso gratuito. Questa giornata offre ai visitatori la possibilità di scoprire il contesto storico e artistico dell’opera monumentale.

Al termine delle visite si potrà accedere alla mostra con accesso su prenotazione tramite il portale eventbrite.it. L’esposizione sarà aperta per tutto il mese di agosto, dando modo al pubblico di immergersi nelle opere e nel dialogo offerto da casale e farina, oltre a rafforzare il legame tra arte contemporanea e identità locale. La scelta di mantenere visite guidate e prenotazioni permette una fruizione ordinata e approfondita dei contenuti esposti.

Accesso e fruizione

L’organizzazione accurata garantisce una visita tranquilla, che valorizza l’esperienza culturale dei presenti.

Il sostegno della provincia e l’impegno per la cultura locale

Il presidente della provincia di latina, gerardo stefanelli, ha dichiarato l’importanza di proseguire con iniziative come mad – arte a porte aperte, che rendono la sala Cambellotti un luogo vivo di cultura e confronto. Il progetto nasce in un momento in cui l’arte lotta per attirare pubblico e attenzione. Per questo, l’ente locale si impegna a offrire opportunità concrete agli artisti del territorio, favorendo il dialogo e la valorizzazione dei talenti.

“Lo spazio espositivo continua a svolgere un ruolo cruciale oltre la funzione istituzionale, aprendo le porte a eventi capaci di rinnovare l’interesse verso la produzione artistica locale,” ha sottolineato stefanelli. Una scelta che si inserisce nel rispetto della memoria e del contesto culturale pontino, valorizzando al tempo stesso le nuove forme espressive. L’intervento della provincia rappresenta quindi un contributo diretto alla diffusione dell’arte contemporanea e alla promozione della cultura nella città di latina.

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