Crisi politica a Cotronei, la revoca del vicesindaco mette in luce contrasti e divisioni nella maggioranza

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Vicesindaco revocato a Cotronei, emergono tensioni nella maggioranza - Gaeta.it

Sofia Greco

10 Settembre 2025

La politica a Cotronei vive un momento difficile, segnato dalla revoca del vicesindaco e assessore Pierluigi Benincasa. Dietro questa decisione, maturata dopo mesi di tensioni, si nascondono divisioni e lotte interne alla maggioranza guidata dal sindaco Antonio Ammirati. Il Partito Democratico locale denuncia una situazione complessa, caratterizzata da tradimenti politici e mancanza di chiarezza verso i cittadini. Nel frattempo, la maggioranza rischia di disgregarsi, mentre le dimissioni e le prese di posizione segnano il futuro dell’amministrazione.

La crisi politica di Cotronei e il ruolo di Ammirati nelle tensioni interne

Dalle elezioni del 2021, l’amministrazione guidata da Antonio Ammirati ha mostrato segnali di instabilità. Ammirati vinse con un margine ristretto, sostenuto inizialmente anche da esponenti di rilievo del Pd locale. Poco dopo, però, il gruppo si distaccò dal Partito Democratico per aderire a Forza Italia, suscitando critiche da parte dei dem. Questo cambio di schieramento rappresenta l’origine della crisi attuale.

Le tensioni sono culminate con la revoca di Pierluigi Benincasa, vicesindaco fino a luglio 2025. L’atto sembra il punto più alto di una serie di contrasti, ma non è stato chiarito alla comunità. Il Pd chiede spiegazioni sulle motivazioni, interrogandosi se si tratti di dissidi politici o di altre questioni, e sottolinea l’assenza di comunicazioni ufficiali da parte del sindaco.

La maggioranza indebolita tra mancanza di consenso e appoggi esterni

La tenuta della maggioranza resta precaria. Nonostante la lista “Cotronei Bene Comune” avesse perso le elezioni, il consigliere Pietro Secreti ha deciso di sostenere la giunta Ammirati, assumendo un ruolo centrale nel panorama politico locale. Il suo appoggio, definito dal Pd ambiguo e opportunista, è stato fondamentale per mantenere in piedi il governo cittadino.

Questo sostegno non ha però risolto le difficoltà. Il sindaco Ammirati ha tentato più volte di rinnovare la giunta per rilanciare l’amministrazione, ma ha incontrato resistenze tali da non riuscire a formare una nuova squadra. La revoca di Benincasa è stata quindi una mossa estrema, che ha aggravato le divisioni interne e spinto due assessori, Antonio Bevilacqua ed Elisabetta Fragale, a dimettersi.

Le dimissioni degli assessori e la Crisi Di Cotronei 2030

L’uscita di Bevilacqua e Fragale segna la fine della compagine politica “Cotronei 2030“. Entrambi erano parte della giunta e la loro rottura con il sindaco evidenzia le tensioni nate fin dall’inizio della maggioranza.

Il Partito Democratico osserva come ora la maggioranza consiliare regga solo grazie al sostegno controverso di Secreti, che domina la scena politica da una posizione di forza. Questo assetto genera preoccupazioni sulle dinamiche interne e sulle prospettive future, soprattutto per il rischio che la gestione locale venga influenzata da interessi estranei alla comunità.

La posizione del Partito Democratico Di Cotronei e le richieste al sindaco

Il Circolo del Pd locale si presenta come l’unica forza rimasta coerente dopo le divisioni e il caos. I consiglieri eletti nella lista “Svolta la Carta“, come Vincenzo Girimonte, continuano a sostenere le posizioni democratiche in consiglio comunale. Il partito accoglie anche il ritorno di ex dirigenti locali, delusi dalla situazione politica e intenzionati a costruire un’alternativa fondata su trasparenza e correttezza.

In una presa di posizione netta, i dem invitano il sindaco Ammirati a valutare le dimissioni come gesto responsabile. Chiedono di chiudere un’esperienza amministrativa nata da un tradimento elettorale e degenerata in una crisi che ha danneggiato la comunità e il tessuto sociale di Cotronei.

La vicenda conferma la fragilità di questa gestione, segnata da scontri interni, cambi di schieramento e tensioni che coinvolgono tutta la città. La politica locale sembra avviata a una fase di riorganizzazione, mentre la comunità attende risposte e una guida stabile.