Cresce la fiducia degli investitori nel mercato alberghiero europeo con l'italia protagonista

Cresce la fiducia degli investitori nel mercato alberghiero europeo con l’italia protagonista

La fiducia degli investitori nel mercato alberghiero europeo cresce nel 2025, con l’Italia, in particolare Roma e Milano, tra le destinazioni più ambite per investimenti di qualità e segmenti luxury.
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Nel 2025 il mercato alberghiero europeo vede una crescita degli investimenti, con l’Italia—soprattutto Roma e Milano—tra le destinazioni preferite grazie a rendimenti solidi e un’offerta di qualità in espansione. - Gaeta.it

La fiducia degli investitori nel mercato alberghiero europeo si consolida nel 2025, con un’espansione degli investimenti e un’attenzione particolare verso l’Italia, che si posiziona tra le destinazioni preferite. Nonostante le preoccupazioni geopolitiche, il settore alberghiero continua a offrire rendimenti interessanti, spingendo operatori e investitori a riallocare o aumentare il capitale destinato agli hotel. Le città italiane, soprattutto Roma e Milano, si confermano nodi strategici per gli investimenti grazie a una domanda crescente e a un’offerta sempre più diversificata. Le prospettive del comparto e i dati recenti restituiscono un quadro dinamico, con miglioramenti sia a livello nazionale che transnazionale nel contesto europeo.

Fiducia e tendenze degli investitori nel mercato alberghiero europeo

Secondo il report European Hotel Investor Intentions Survey 2025 di CBRE, il 90% degli investitori nel settore alberghiero europeo intende mantenere o addirittura aumentare il capitale già allocato negli hotel. Questa previsione sottolinea una crescente fiducia nonostante il contesto geopolitico instabile che rappresenta la principale fonte di incertezza. Il settore alberghiero si distingue per rendimenti competitivi rispetto ad altri comparti immobiliari, rendendo gli investimenti nel mercato degli hotel particolarmente appetibili.

Il mercato mostra segnali di vivacità, con una competizione accesa per assicurarsi i migliori asset, evidenziata da un aumento del 34% negli investimenti alberghieri rispetto all’anno precedente. Si tratta dell’incremento più consistente tra tutti i settori del real estate europeo. Questo contesto ha spinto a un maggiore impegno finanziario da parte di operatori e fondi che puntano soprattutto su strutture di qualità, segmenti di fascia superiore e località con forte attrattiva turistica. I dati confermano la persistenza di uno squilibrio tra domanda e offerta, fattore che aiuta a mantenere alti i valori di mercato e a stimolare nuove iniziative di sviluppo.

L’italia tra le destinazioni più ambite per gli investimenti alberghieri in europa

L’Italia si posiziona tra i Paesi europei più richiesti dagli investitori alberghieri, superando il Regno Unito ed attestandosi al secondo posto dopo la Spagna. La varietà dell’offerta ricettiva italiana, comprensiva di alberghi di lusso, strutture boutique e una rete di hotel internazionali emergenti, favorisce l’interesse degli operatori stranieri. Nel settore si registrano aperture di nuovi marchi internazionali e un rinnovato interesse per le città chiave, che rappresentano veri motori per i flussi turistici e finanziari.

A livello urbano, Roma ha scalato la classifica diventando la terza città più attrattiva d’Europa per investimenti nel settore alberghiero, preceduta solo da Londra e Madrid. Scelte strategiche di valorizzazione del patrimonio storico e culturale, unite a una offerta ricettiva capillare, spiegano questo posizionamento di rilievo. Seguono Lisbona e Barcellona a completare la top five delle città più appetibili per i capitali in ingresso.

Gli investitori mirano principalmente a immobili upper-upscale e luxury, ambiti che hanno registrato le performance migliori e sono considerati i più stabili nel lungo termine. In Italia, la domanda si concentra su strutture di livello elevato specialmente nelle città d’arte e in quelle con forte vocazione turistica, dove il turismo culturale, congressuale e leisure si incrociano per generare volumi interessanti.

Fattori chiave e strategie degli operatori per il futuro del settore

Il persistente divario tra domanda e offerta in Europa è considerato un elemento chiave dalla maggior parte degli attori del mercato. Le strutture più richieste sono quelle che riescono a garantire una combinazione di qualità, posizione e servizi differenzianti. L’aumento degli investimenti è facilitato da una maggiore consapevolezza degli operatori sulla necessità di puntare a segmenti con un margine di crescita più importante, come il luxury e l’upper upscale.

Le strategie future si concentrano sulla ristrutturazione di hotel esistenti, sulla modernizzazione dell’offerta e sulla focalizzazione su destinazioni urbane e turistiche con un potenziale di attrazione consolidato. L’Italia, grazie alla sua storia, arte, paesaggi e tradizione culinaria, continuerà a esercitare un forte richiamo per i capitali. Anche la crescita della domanda specifica nei mercati leisure e business favorisce un clima positivo per gli investimenti.

La collaborazione tra investitori, operatori e istituzioni locali assume un ruolo centrale nel favorire la realizzazione di nuovi progetti e l’adeguamento degli standard alberghieri. Mantenere alta la qualità dell’offerta sarà fondamentale per rispondere alle aspettative di clientela internazionale esigente e per consolidare la posizione delle città italiane tra le mete preferite in Europa.

Impatto dei dati sul mercato e scenari europei più ampi

I risultati dell’indagine CBRE indicano chiaramente come il settore alberghiero si presenti come uno dei comparti più vivi e attrattivi del real estate europeo nel 2025. Il trend positivo sugli investimenti riflette la ricerca di stabilità e rendimento da parte degli operatori, in un contesto economico e geopolitico meno prevedibile.

La performance dell’Italia, insieme a quella di Paesi come Spagna, Portogallo, Francia e Grecia, conferma il ruolo centrale del Mediterraneo e dell’Europa meridionale nei flussi di capitale alberghiero. Questi mercati offrono asset di valore e opportunità di sviluppo, spingendo investitori a concentrare le risorse proprio in questi territori.

Anche la crescita del volume investito permette di sviluppare un’offerta più ampia e articolata, in grado di attirare un pubblico diversificato e di qualità. Il settore alberghiero europeo, pur affrontando sfide come le tensioni internazionali, beneficia di dinamiche favorevoli e di un ritorno di interesse che promette di consolidarsi nei prossimi anni.

Roma e Milano si candidano a diventare fulcri per una nuova fase di sviluppo del comparto, trainando l’interesse verso investimenti più strutturati e integrati al tessuto urbano e turistico locale. L’impegno per attrarre capitale straniero e innovare l’offerta sarà decisivo nelle prossime stagioni di mercato.

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