Durante lo smontaggio dei seggi elettorali allestiti per le amministrative di maggio 2025 a Bussi sul Tirino, è stata scoperta una scheda elettorale autenticata e già votata. Questa scoperta ha sollevato dubbi rilevanti sul regolare svolgimento del voto, portando la lista civica rianimiamo bussi a presentare un ricorso al Tar dell’Aquila. Il caso ora coinvolge la giustizia amministrativa che dovrà decidere sull’impatto di questa anomalia sulla validità del risultato elettorale.
La scoperta inquietante durante lo smontaggio dei seggi
Il ritrovamento della scheda votata è avvenuto solo a urne chiuse, mentre gli operatori smontavano le cabine dove si erano svolte le votazioni. La scheda, firmata e compilata, era stata conservata dentro uno dei seggi, ma non era mai stata contabilizzata insieme alle altre durante lo scrutinio ufficiale. La lista rianimiamo bussi ha sottolineato come questa circostanza rappresenti un fatto grave, perché apre la porta a ipotesi di irregolarità nel processo elettorale.
Criticità delle schede autenticate dopo la chiusura del voto
La presenza di schede elettorali autenticate che emergono dopo la chiusura del voto rischia di alterare la trasparenza e la correttezza del procedimento. La lista civica ha chiesto che si indaghi con attenzione su come sia possibile che una scheda sia stata trattenuta e non inserita immediatamente nel conteggio. Se venisse confermata una fuoriuscita controllata di schede dall’urna o dai seggi, si sfiorerebbe la manipolazione del voto, con possibili riflessi sul risultato finale.
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È la prima volta che a Bussi si verifica un episodio simile in occasione di elezioni comunali, e l’episodio ha scatenato attenzione anche fuori dal territorio locale. L’inquietudine nasce dal fatto che l’evento potrebbe rappresentare un anello di un meccanismo di irregolarità ancora più ampio, difficile da quantificare solo in relazione a una scheda.
Il ricorso al tar come tutela della legalità e del voto
La lista rianimiamo bussi ha definito la decisione di presentare ricorso al Tar come una scelta di responsabilità politica e civica. L’atto è stato depositato per garantire il rispetto delle norme elettorali e per salvaguardare il diritto dei cittadini a una votazione libera da condizionamenti o errori.
Richieste al tribunale amministrativo
Nel testo presentato al tribunale amministrativo viene evidenziata la richiesta di un’analisi dettagliata delle operazioni di voto e scrutinio. La lista chiede che la magistratura accerti se l’anomalia riscontrata sia stata un episodio isolato o parte di un problema più esteso. La preoccupazione maggiore è che il risultato elettorale possa risultare compromesso da una scheda fuoriuscita dal controllo durante il voto.
I rappresentanti della lista civica riportano che il ricorso non vuole creare tensioni politiche ma deve evitare che si comprometta il valore della libera espressione del voto, quale fondamento dello stato democratico. Il diritto di ciascun elettore a vedere rispettata la propria scelta non deve essere messo in discussione da irregolarità di questo genere.
Cosa succederà ora, il ruolo del tar dell’aquila
Adesso la palla passa nelle mani del Tar dell’Aquila, chiamato a valutare il ricorso e a prendere una decisione che potrebbe ribaltare il risultato delle elezioni a Bussi. I magistrati valuteranno le prove, ascolteranno le parti e decideranno se sia necessario rifare eventuali passaggi o addirittura annullare il voto.
Tempi e possibili scenari
Il tribunale amministrativo ha tempi tecnici che vanno dalle settimane ai mesi per istruttorie di questo tipo. Sarà quindi importante seguire da vicino gli sviluppi, perché ogni dettaglio potrà incidere sul futuro politico della città.
In caso di accoglimento del ricorso, si potrebbero aprire scenari delicati, anche con eventuali ripercussioni sull’organizzazione delle prossime consultazioni elettorali. Se invece il Tar dovesse respingerlo, la validità del voto verrebbe confermata e la questione si chiuderebbe. È una fase cruciale per la trasparenza del voto a Bussi, che richiama l’attenzione sui controlli da rafforzare in vista di futuri appuntamenti elettorali.