La polizia locale ha intensificato i controlli all’aeroporto internazionale di Capodichino, concentrandosi su taxi e noleggio con conducente. L’obiettivo è contrastare comportamenti irregolari che causano disagi ai passeggeri e compromettono la sicurezza. A seguito dell’operazione, numerosi conducenti sono stati multati e alcuni hanno perso la licenza sul posto.
Ispezioni mirate sugli autisti per verificare il rispetto delle norme di trasporto
Gli agenti dell’Unità operativa Aeroporto hanno monitorato 39 veicoli la sera dell’intervento, verificando soprattutto il rispetto delle aree autorizzate per il prelievo dei clienti. Tra i veicoli controllati c’erano 31 taxi e 8 Ncc. Le pattuglie hanno rilevato diversi casi di prelievo fuori dalle zone stabilite, pratica che spesso causa problemi di traffico e disturba l’ordine nell’area aeroportuale.
Sei tassisti sono stati sanzionati per questa infrazione: sono stati sorpresi a caricare passeggeri in punti non consentiti dalla regolamentazione locale. Questi episodi compromettono la gestione del traffico e creano una concorrenza irregolare con gli operatori autorizzati.
Sanzioni e ritiri licenza: punti critici emersi dai controlli
Nel corso delle verifiche sono state elevate undici sanzioni amministrative. Tra le più gravi, il ritiro immediato di due licenze sul posto. I due conducenti multati con il ritiro della licenza erano sorpresi a lavorare fuori dall’orario consentito, violazione che la legge punisce con sospensioni e richiami.
Altre irregolarità segnalate riguardano questioni più specifiche ma non meno importanti. Un tassista non ha emesso la ricevuta di inizio corsa, fondamentale per la tracciabilità del servizio. Un altro guidava con la patente professionale KB scaduta e non rinnovata, mentre un Ncc circolava con un permesso provvisorio ormai scaduto.
Conseguenze amministrative e provvedimenti in arrivo per i trasgressori
Le irregolarità emerse sono state segnalate agli uffici competenti per la valutazione di eventuali ulteriori sanzioni. Per le forme più gravi di esercizio abusivo dell’attività di trasporto, la normativa prevede la sospensione della licenza da quindici giorni fino a sei mesi. Questi tempi sono modulati in base alla gravità dell’infrazione e alla recidività del conducente.
Le autorità mantengono uno stretto controllo e non escludono provvedimenti più severi se le falle nel rispetto delle regole dovessero persistere. Il caso mostrato a Capodichino non è isolato ma parte di un più ampio impegno per garantire regolarità nel trasporto pubblico non di linea.
I motivi dietro l’aumento delle attività di controllo a Capodichino
Le ispezioni sono cresciute in risposta alle numerose segnalazioni arrivate dai viaggiatori. Molti turisti hanno riferito di offerte irregolari, con conducenti abusivi o comportamenti poco trasparenti che generano confusione e rischi. Gli operatori spesso segnalano difficoltà nel mantenere un livello di concorrenza leale di fronte a chi non rispetta le regole.
Capodichino è un nodo cruciale, punto di arrivo e partenza per migliaia di persone ogni giorno. Garantire ordine nei servizi di taxi e Ncc significa tutelare la sicurezza dei viaggiatori e migliorare la gestione della mobilità in un’area molto trafficata e delicata dal punto di vista logistico.
La Polizia Locale conferma l’impegno nel mantenere rigore e trasparenza. Il messaggio è rivolto a chi opera nel trasporto pubblico non di linea: agli irregolari la strada sarà sempre più stretta. L’attenzione sulle attività abusive e sulle infrazioni proseguirà con ulteriori controlli a cadenza regolare.