La lotta per il vertice della serie A entra nel vivo quando mancano poche giornate alla fine. Antonio Conte, allenatore di una squadra che a sorpresa si trova a tre punti di vantaggio sull’Inter, richiama alla calma e all’umiltà l’intero gruppo. Mentre il campionato si avvicina alla conclusione, l’attenzione si concentra sulla sfida delicata contro il Lecce, decisiva per mantenere il passo e consolidare la posizione in classifica.
Il momento della squadra: da inseguitrice a leader con equilibrio
Conte ricorda come solo due settimane fa la sua squadra fosse in svantaggio rispetto all’Inter, e oggi invece guida la competizione a tre punti. Questa rimonta ha portato entusiasmo ma anche responsabilità. L’allenatore avverte che non bisogna abbassare la guardia, perché nel calcio tutto può cambiare all’ultimo istante. Per lui, l’importante è mantenere lucidità e umiltà fino all’ultimo minuto della stagione.
L’importanza di ogni partita
Il campionato non lascia spazio a distrazioni. Conte sottolinea che ha già vissuto esperienze in cui lo scudetto si è deciso proprio nell’ultima giornata, con vittorie e sconfitte pesanti. Per questo motivo, ogni singolo allenamento e partita deve essere affrontata con il massimo impegno e senza rilassamenti. Il vantaggio in classifica è esiguo e nulla può essere dato per scontato.
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Raggiunti gli obiettivi ma la concentrazione non si sposta
Conte parla dei traguardi raggiunti dalla sua squadra finora, a partire dalla qualificazione in Champions League ottenuta con quattro giornate di anticipo. Questo risultato, oltre a dare prestigio, è cruciale per le casse dei club. Per la società stessa rappresenta un elemento di valore rilevante in termini economici e sportivi.
Oltre alla qualificazione europea, la squadra puntava a “dare fastidio” ai principali contendenti al titolo, e sotto questo aspetto ci sono stati progressi evidenti. Conte si interroga sull’effettivo peso di questo fastidio: vale quanto basta per mettere in difficoltà le avversarie, o è solo apparente? Questo passaggio vuole essere uno stimolo per spingere il gruppo a non accontentarsi ma confermare il proprio livello.
La squadra e l’atteggiamento: meriti e realismo per le ultime giornate
Conte riconosce l’impegno e la dedizione dei suoi giocatori, elogiandoli per quanto fatto fino a quel momento. A suo giudizio, meritano ogni riconoscimento per essere ancora in corsa per il titolo. L’allenatore usa un’espressione concreta: “siamo in ballo e vogliamo ballare”. Significa che la squadra non intende nascondersi o rinunciare, ma affronta le restanti partite con determinazione e senza illusioni.
Il tecnico invita a evitare voli pindarici, cioè a tenere i piedi per terra e pensare solo a fare bene sul campo. Questa filosofia punta a mantenere la squadra concentrata sulla sostanza: vincere partita dopo partita, senza lasciarsi prendere da calcoli o sogni irrealistici. La strada è ancora lunga, e ogni passo va fatto con attenzione. L’appuntamento immediato è contro il Lecce, un test importante per continuare a coltivare la speranza del titolo.
Il momento decisivo contro il lecce
Antonio Conte mantiene un tono chiaro e rigoroso nel richiamare la squadra a restare focalizzata sulla partita, mettendo da parte esaltazioni premature. La distanza di tre punti sull’Inter è sottile, e il campionato può ancora riservare sorprese fino all’ultima giornata. Il confronto con il Lecce sarà senz’altro un banco di prova cruciale per capire se la squadra riuscirà a mantenere il suo momento favorevole nella corsa allo scudetto.