Il consorzio di tutela della IGP pomodoro di Pachino si appresta a partecipare con uno stand importante al Macfrut 2025, la fiera internazionale dedicata all’ortofrutta. L’evento, che si svolgerà presso il padiglione B5, stand 115, sarà occasione per parlare di difesa del made in Italy, apertura sui mercati esteri e pratiche rispettose dell’ambiente. Tra le novità, spiccano demo di cucina con lo chef Alessandro Circiello, che proporrà ricette basate sul pomodoro di Pachino e la sana alimentazione.
Programma e presenza del consorzio al macfrut 2025
Il consorzio ha allestito uno spazio ampio e curato dove si accolgono operatori del settore, giornalisti e visitatori. Nei tre giorni di fiera verranno serviti piatti a base del celebre pomodoro, ingrediente protagonista della gastronomia siciliana. Già nell’edizione precedente sono state distribuite circa 2000 porzioni di pasta, un numero che negli anni continua a crescere, segno dell’apprezzamento per questo prodotto tutelato. Il pomodoro di Pachino IGP conferma dunque il suo ruolo non solo come eccellenza agricola, ma anche come simbolo cucina italiana nel mondo.
Lo stand propone incontri dedicati a temi che riguardano la provenienza controllata e la promozione del prodotto, inserito in un contesto globale dove la competizione è sempre più agguerrita. Si parlerà anche di sostenibilità, elemento su cui il consorzio punta per garantire un futuro alla coltivazione e alla commercializzazione del pomodoro.
Leggi anche:
Cooking show e sfide per celebrare il pomodoro di pachino
Tra gli appuntamenti più attesi c’è la serie di cooking show guidati da Alessandro Circiello, chef noto per valorizzare la cucina siciliana. Le sue ricette mescolano tradizione e innovazione, sempre con il pomodoro di Pachino come protagonista. Il chef proporrà piatti pensati per un’alimentazione equilibrata, sottolineando le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Mercoledì 6 maggio alle 16.00 si svolgerà una competizione particolare: le sfogline romagnole si sfideranno contro le signore della pasta siciliane, rappresentate da esponenti della Federazione Italiana Cuochi. Tra loro spicca Alba Rosa Zoffoli, definita la regina delle sfogline italiane. La gara metterà in luce diversi stili di lavorazione della pasta fresca, in un confronto tra tradizioni del Nord e Sud Italia.
Pachino challenge e giovani talenti protagonisti
Il giorno successivo, alle 16.00 di mercoledì 7 maggio, si arricchisce con la “Pachino Challenge”. Quattro squadre di studenti provenienti da istituti alberghieri si cimenteranno nella preparazione del risotto tricolore, un piatto creato da Circiello simbolo della bandiera italiana attraverso i colori degli ingredienti scelti. Questa sfida educativa e professionale punta a stimolare i giovani talenti e a valorizzare il ruolo della formazione nella cucina italiana.
Convegno su globalizzazione e mercati
Mercoledì 7 maggio alle 11.30 nella sala Gardenia è previsto un convegno di rilievo intitolato “Globalizzazione e mercati interdetti: quale futuro per il Pomodoro di Pachino IGP?”. L’evento avrà come moderatore Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5 Mediaset. Si discuterà delle difficoltà e delle opportunità legate alla commercializzazione del pomodoro italiano in un contesto internazionale complesso, segnato da restrizioni commerciali e concorrenza.
Il dibattito metterà a confronto esperti del settore agricolo, rappresentanti delle imprese, economisti e operatori collegati alla filiera agroalimentare. Verranno analizzati i sistemi di tutela del prodotto e le strategie per mantenere una quota significativa nei mercati esteri. Il convegno offrirà dati e testimonianze per capire come affrontare le nuove sfide che investono il comparto del Pomodoro di Pachino, fondamentale per l’economia siciliana e per la valorizzazione della qualità italiana nel mondo.
Promozione culinaria e riflessioni strategiche al Macfrut
La presenza del consorzio al Macfrut 2025 unisce così momenti di promozione culinaria a riflessioni strategiche attorno a un prodotto che resta uno degli emblemi dell’agricoltura italiana. L’evento conferma l’importanza del pomodoro di Pachino nella scena nazionale e internazionale, affermandolo come protagonista indiscusso di una filiera dove tradizione e innovazione camminano insieme.