A Milano il confronto tra il sindaco Giuseppe Sala e i capigruppo del centrodestra in consiglio comunale si infiamma attorno alle inchieste sull’urbanistica. I rappresentanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati hanno chiesto ufficialmente a Sala di intervenire in aula per aggiornare l’assemblea sugli sviluppi giudiziari legati al settore urbanistico cittadino. La richiesta arriva in un clima di tensione dopo alcune proteste accese durante le sedute consiliari che riguardano direttamente anche un ex dirigente del comune finito in manette.
La richiesta dei capigruppo ai vertici del comune
I capigruppo dei partiti del centrodestra hanno formalizzato la loro richiesta al sindaco Giuseppe Sala. Chiedono un intervento pubblico in consiglio comunale a Milano, con lo scopo di fare chiarezza sugli sviluppi delle indagini che riguardano fatti legati all’urbanistica cittadina. Le inchieste hanno acceso un dibattito acceso, viste le implicazioni che toccano direttamente la gestione amministrativa di Milano.
Chi spinge per la trasparenza
Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati hanno manifestato la volontà di affrontare la questione in consiglio con un intervento diretto del sindaco. L’idea alla base è quella di informare l’assemblea ma anche di poter discutere con trasparenza e ottenere risposte ufficiali. L’interrogativo centrale ruota attorno agli effetti dell’inchiesta per gli atti e le decisioni urbanistiche presenti e future nel comune meneghino.
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La risposta del sindaco sala tra disponibilità e critica
Il sindaco Giuseppe Sala ha risposto alle pressioni manifestando una posizione cauta. Ha detto che interverrà in consiglio comunale quando emergeranno novità concrete da comunicare, evitando di alimentare polemiche a scopo mediatico. Sala ha affermato che al momento non c’è nulla di nuovo da riferire, sottolineando che il suo intervento ha senso solo se porta elementi di reale interesse all’assemblea.
Ha anche puntualizzato la necessità di un confronto civile in aula. Nella sua risposta ha rimarcato l’importanza del rispetto delle regole consiliari, criticando il comportamento tenuto da alcuni esponenti del centrodestra che secondo lui ha portato a situazioni di caos e mancanza di serietà nelle sedute. Sala ha richiamato il valore istituzionale del consiglio comunale milanese, evidenziando che atti come la presentazione di documenti amministrativi devono avvenire con correttezza e senza azioni di disturbo.
Tensioni in aula e invito a un dialogo costruttivo
La situazione in aula si è fatta tesa dopo le proteste registrate durante le sedute sulle inchieste legate all’urbanistica. Il centrodestra ha manifestato in modo acceso, anche con cartelli e schiamazzi, esprimendo insoddisfazione per il modo in cui si è gestita la vicenda. Queste proteste hanno un precedente importante nella recente custodia cautelare di un ex dirigente comunale, coinvolto nel filone dell’inchiesta.
Un invito a dialogare
Il sindaco ha sottolineato di essere disponibile a discutere la situazione con i capigruppo in un contesto più ristretto, invitandoli nel suo ufficio per un caffè. La proposta vuole riprendere un dialogo regolare e meno conflittuale, per definire come procedere nelle prossime fasi del confronto politico e amministrativo. Sala cerca in questo modo di ricostruire un clima di collaborazione, capace di garantire trasparenza senza degenerare in scontri pubblici.