Oggi pomeriggio, si apre ad Agrigento la 78ª edizione del congresso nazionale di Assoenologi, un appuntamento che raduna esperti del mondo del vino. L’evento, che si svolgerà fino al 28 giugno, mette al centro temi legati alla viticoltura, alle nuove dinamiche di mercato e al ruolo del territorio siciliano nella produzione enologica. La sessione inaugurale sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Ansa.it a partire dalle 17.
L’avvio del congresso e la relazione di riccardo cotarella
La giornata inaugurale si svolgerà al teatro Pirandello di Agrigento, dove il presidente nazionale di Assoenologi, Riccardo Cotarella, terrà l’intervento di apertura. Cotarella è figura di riferimento nel campo dell’enologia e guiderà la presentazione dei nodi principali che il congresso intende approfondire. Il titolo scelto per questa edizione è «vino, il mare della vita – sicilia: radici antiche per affrontare le sfide del futuro». Un chiaro richiamo al legame forte tra la produzione vitivinicola e il territorio, segnato da una storia ricca e millenaria che, tuttavia, si confronta con problematiche moderne.
Durante la sua relazione, Cotarella illustrerà le opportunità e i rischi connessi ai mercati nazionali e internazionali, in rapida trasformazione. Lo sguardo sarà rivolto anche alla normativa che riguarda il consumo e l’etichettatura del vino, elementi oggetto di frequenti aggiornamenti per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e degli operatori del settore.
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Temi principali al centro del dibattito: mercato, salute e territorio
Il congresso prevede un fitto calendario di interventi e dibattiti su questioni chiave. Tra queste spiccano le nuove tendenze nei consumi di vino, che registrano mutamenti sia nei gusti sia nelle modalità di acquisto a livello globale. La necessità di adeguare l’offerta a queste trasformazioni sarà uno dei punti cruciali nel confronto tra esperti.
Altro aspetto fondamentale riguarda le regole che disciplinano l’etichettatura, per garantire trasparenza e tutela del consumatore. Saranno analizzate normative recenti e proposte per standard più chiari, soprattutto riguardo alla denominazione, provenienza e caratteristiche delle bottiglie.
Un ulteriore filone tratterà il rapporto tra vino e salute. Vengono esplorati studi e ricerche sugli effetti del consumo moderato, che può legarsi a benefici per il benessere, senza trascurare i rischi associati a un uso non controllato. Questo tema coinvolge sia il settore scientifico che produttivo, impegnati a promuovere una comunicazione corretta.
Infine, grande attenzione sarà riservata al territorio siciliano, protagonista assoluto di questo congresso. Si approfondiranno aspetti ambientali, culturali e storici che influenzano la coltivazione della vite sull’isola. Il patrimonio artistico e paesaggistico di Sicilia sarà presentato come risorsa vitale per valorizzare le produzioni locali, anche attraverso un legame stretto con le tradizioni enogastronomiche.
Ospiti e conduzione delle tavole rotonde
Tra gli ospiti confermati spiccano personalità di rilievo nel contesto agricolo e imprenditoriale. Il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, sarà presente alla manifestazione sin dalle prime ore del pomeriggio. La sua partecipazione sottolinea l’importanza attribuita dal governo alle tematiche trattate dal congresso, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile e il sostegno alle filiere produttive.
Accanto al ministro, interverrà Mario Moretti Polegato, imprenditore noto a livello internazionale, particolarmente attento al rapporto tra innovazione e tradizione nel settore agroalimentare. La sua presenza arricchirà il confronto con una prospettiva calata sul mondo industriale e commerciale.
Il ruolo di bruno vespa nelle tavole rotonde
Le tavole rotonde, momento chiave per lo scambio di opinioni e idee, saranno condotte dal giornalista Bruno Vespa. Con la sua esperienza, Vespa guiderà i dibattiti ponendo domande e stimolando approfondimenti su questioni delicate e complesse. Questo approccio favorirà un dialogo diretto tra operatori, esperti e istituzioni, offrendo al pubblico un quadro articolato e aggiornato.
L’intera manifestazione, che si concluderà il 28 giugno, rappresenta un’occasione per consolidare le conoscenze tecniche e per confrontarsi su scenari futuri nel mondo del vino, ponendo l’attenzione su una regione come la Sicilia, ricca di potenzialità, ma chiamata a rispondere a sfide sempre nuove.