Nel cuore di Roma, fra le rovine del Colosseo e del Foro Romano, si svolge un evento che unisce storia e arte contemporanea. La rassegna cinematografica Quo Vadis? propone proiezioni all’aperto in un luogo simbolo dell’antichità, offrendo un’esperienza che cattura sia appassionati di cinema sia amanti della cultura classica. Tra luglio e metà mese, sotto il cielo romano, i visitatori assistono a film restaurati e contemporanei in una cornice unica che fonde passato e presente.
Il fascino del tempio di venere come teatro sotto le stelle
Il fulcro di questa iniziativa è il tempio di Venere e Roma, una struttura antica eretta dall’imperatore Adriano nel 135 d.C., che si trova ai piedi del colle Palatino, proprio di fronte al Colosseo. Questa doppia costruzione era dedicata a due divinità: Venere Felix, simbolo di fortuna, e Roma Aeterna, rappresentazione della città eterna. Il tempio, con la sua architettura doppia e il portico colonnato, si ergeva su un alto podio per sottolinearne la maestosità.
Rovine tra marmo e mattoni
Oggi restano rovine di marmo e mattoni: colonne imponenti, frammenti dell’abside e tratti del perimetro originario permettono ai visitatori di immaginare la magnificenza dell’epoca. Sedersi fra queste vestigia per assistere a un film vuol dire calarsi in un’atmosfera dove la storia palpita ancora nello spazio, mentre il cielo notturno sovrasta con la sua quieta presenza. Il contrasto tra queste vestigia millenarie e l’immagine proiettata sul grande schermo crea un risultato visivo e sensoriale che pochi altri luoghi al mondo possono offrire.
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Alfonsina Russo, che dirige il parco archeologico del Colosseo, ha sottolineato che questa rassegna trasforma uno spazio di memoria in un luogo vivo, aperto a sperimentazioni culturali e scambi interculturali. Dopo le serate di musica di giugno, il cinema si propone come mezzo per affrontare tematiche universali, usando linguaggi artistici contemporanei capaci di intrecciare passato e presente come pochi eventi riescono a fare.
Il programma di quo vadis? 2025: tra grandi autori e restauri storici
La rassegna si svolge dall’8 al 19 luglio 2025, con una selezione di film italiani che attraversano decenni e stili. Tra i registi in programma spiccano nomi come Nanni Moretti, Federico Fellini, Matteo Garrone, i fratelli D’Innocenzo, Roberto Rossellini, Pier Paolo Pasolini, Riccardo Milani. Ogni serata propone un viaggio nel cinema d’autore, con proiezioni spesso accompagnate da interventi di ospiti legati alle opere proposte.
Durante la serata del 12 luglio, ad esempio, Alessandro Rossellini ha introdotto la proiezione de Il miracolo, con Anna Magnani, e La ricotta di Pasolini. Entrambi i film sono stati proposti in versioni restaurate che includono scene inedite tagliate dalla censura all’epoca della loro uscita. Questi momenti hanno ricordato l’impatto storico e culturale di pellicole che hanno contribuito a definire la storia del cinema italiano.
Spettatori tra storia e presente
L’incanto sta nel contesto: spettatori tra turisti e residenti, coppie, anziani e giovani assistono a capolavori immersi in un ambiente che enfatizza la potenza artistica e culturale delle opere presentate. Gabriella Buontempo, presidente della fondazione centro sperimentale di cinematografia, ha rimarcato come questa rassegna renda accessibile e viva l’eredità cinematografica nazionale, mantenendo il dialogo aperto tra passato e futuro attraverso una programmazione ricca di poesia e provocazioni.
Informazioni utili per assistere alla rassegna nel cuore di roma
Per chi decide di partecipare a Quo Vadis? 2025, raggiungere il tempio di Venere è semplice. La fermata della metro Colosseo lascia a pochi passi dall’ingresso, facilitando l’accesso anche per chi arriva da altre zone della città. Chi preferisce l’auto può parcheggiare lungo viale Aventino e proseguire a piedi via dei Fori Imperiali.
L’ingresso alle proiezioni è gratuito fino a esaurimento posti, ma la prenotazione è consigliata per assicurarsi il posto. I biglietti si possono prenotare a partire da una settimana prima della data di proiezione attraverso un sistema online che apre la distribuzione alle ore 11:00 del giorno previsto. In caso di disponibilità residua, vengono messi a disposizione ulteriori posti sempre alle 11:00 del giorno stesso.
Questa modalità consente di gestire l’afflusso garantendo la partecipazione di un pubblico ampio, ma ordinato, mantenendo l’accessibilità per tutti coloro che desiderano immergersi nel suggestivo incontro tra cinema e archeologia sotto il cielo di Roma.