La linea 1 della metropolitana di Napoli potrebbe subire un fermo parziale durante l’estate 2025. Le stazioni di Piscinola, Chiaiano e Frullone rischiano di chiudere circa tre mesi per interventi di manutenzione essenziali. L’obiettivo è sostituire i binari e sistemare la sede ferroviaria, lavori attesi da tempo ma che comportano disagi per i pendolari e i residenti della zona nord della città.
Richiesta di chiarimenti da parte della commissione mobilità del comune di napoli
Nino Simeone, presidente della Commissione consiliare Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità a Napoli, ha inviato ufficialmente una nota ai vertici di Anm per avere informazioni precise sugli interventi. La comunicazione, inoltrata anche all’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza, fa seguito a diverse segnalazioni ricevute dai cittadini e dai comitati territoriali.
Nella nota, Simeone sottolinea l’esigenza di ricevere conferme ufficiali riguardo la chiusura delle tre stazioni indicate. Chiede inoltre un programma dettagliato con le tempistiche previste per i lavori. Il presidente della commissione vuole anche capire come sarà organizzato il servizio sostitutivo di autobus o altri mezzi su gomma, per garantire il diritto alla mobilità degli utenti che quotidianamente utilizzano queste fermate.
Leggi anche:
La richiesta nasce dalla necessità di evitare situazioni di disagio e confusione, soprattutto in un’area con un alto numero di pendolari e residenti che si spostano per lavoro o studio. Simeone ricorda che la comunicazione trasparente e tempestiva è fondamentale per permettere a tutti di organizzarsi al meglio.
Impatto della sospensione del servizio sui pendolari e residenti della zona nord
La sospensione del servizio su questo tratto della linea 1 rappresenta un problema per molti cittadini. Piscinola, Chiaiano e Frullone sono nodi strategici non solo per i napoletani ma anche per chi vive nei comuni limitrofi. La chiusura per circa tre mesi costringerà migliaia di persone a trovare soluzioni alternative per i loro spostamenti.
In assenza di un’efficace organizzazione dei mezzi sostitutivi, la mobilità rischia di subire gravi rallentamenti. Questo potrebbe provocare ritardi in ambito lavorativo e scolastico e aumentare il traffico su strada, aggravando la situazione del traffico cittadino, già complicata in molte fasce orarie.
Simeone ricorda che l’intervento sui binari è necessario per la sicurezza e la funzionalità del sistema metropolitano. Eppure richiede un grande sforzo organizzativo da parte di Anm e del Comune per limitare i disagi. L’attenzione resta alta per verificare che le soluzioni adottate siano davvero efficienti e rispondano alle esigenze della popolazione coinvolta.
Monitoraggio e supervisione continua da parte della commissione
Il presidente della commissione mobilità ha assicurato un controllo costante sull’evolversi della situazione. Si impegna a seguire da vicino eventuali aggiornamenti sul cronoprogramma e sulla gestione dei servizi alternativi. La forte pressione dei cittadini e dei comitati rende necessario un dialogo serrato e una trasparenza completa.
Questa vigilanza coinvolge tutte le parti interessate, dalla stazione alla cittadinanza. Simeone intende garantire che le informazioni non rimangano confinate agli uffici ma arrivino puntuali agli utenti. Solo così si potrà affrontare con maggiore consapevolezza la fase di fermo estivo della linea metropolitana.
Non a caso, prosegue anche il confronto con l’assessore alla Mobilità per assicurare sinergia e coordinamento tra gli enti. La speranza è che questa fase di manutenzione si svolga nel modo più ordinato possibile. Intanto le comunità interessate attendono aggiornamenti certi e la rete dei trasporti sostitutivi promessa.