Nuovo Papa Leone XIV: chi è Robert Francis Prevost, primo pontefice americano
Il Conclave ha regalato alla Chiesa cattolica un capitolo storico: Robert Francis Prevost è stato eletto 267° Pontefice e ha scelto il nome di Leone XIV. Con quattro sole votazioni – una in meno rispetto al 2013 – la fumata bianca è apparsa sopra la Cappella Sistina alle 18:07 dell’8 maggio 2025.
Elezione lampo a San Pietro
Il Conclave si è chiuso in soli due giorni. I cardinali hanno impiegato quattro scrutini per raggiungere il quorum, dopodiché il cardinale protodiacono ha pronunciato il tradizionale Habemus Papam! dal balcone centrale della Basilica Vaticana, seguito dalla prima benedizione Urbi et Orbi di Leone XIV. In piazza San Pietro si sono radunate oltre quarantacinquemila persone, mentre le campane di molte diocesi nel mondo suonavano a festa.
Biografia essenziale di Leone XIV
Nato a Chicago (Illinois, USA) il 14 settembre 1955.
Religioso agostiniano, in Perù è stato missionario e poi vescovo di Chiclayo per quindici anni.
Dal 2023 prefetto del Dicastero per i Vescovi; nominato cardinale da Papa Francesco lo stesso anno.
Canonista e formatore, è noto per l’attenzione ai laici e alla vita pastorale nelle periferie.
Perché ha scelto il nome Leone XIV
L’ultimo Leone, il XIII, guidò la Chiesa fino al 1903 e firmò la Rerum Novarum, considerata la prima enciclica sociale moderna. Scegliendo quel nome, Prevost richiama tre linee programmatiche:
Rilanciare la dottrina sociale della Chiesa, con particolare attenzione a lavoro, economia e giustizia ambientale.
Presentarsi come “leone” custode della fede in un momento di forte secolarizzazione occidentale.
Riprendere lo stile di vicinanza ai più fragili già inaugurato dal predecessore Francesco.
Cosa porta un Papa statunitense
Leone XIV è il primo pontefice nato negli Stati Uniti. Cresciuto nel Midwest ma formato nelle missioni latino-americane, possiede una visione che coniuga Nord e Sud del mondo. Parla correntemente inglese, spagnolo e italiano, competenza affinata in oltre trent’anni di ministero fuori dagli USA. La sua esperienza alla guida del Dicastero per i Vescovi lo rende profondo conoscitore della Curia, mentre l’appartenenza agostiniana favorisce il dialogo ecumenico, specie con la Comunione anglicana.
Le priorità attese del pontificato
Continuità con Francesco su povertà, migranti e cura del creato.
Valorizzazione dei laici e delle donne, temi centrali nei cammini sinodali degli ultimi anni.
Pastorale digitale per intercettare le giovani generazioni nei luoghi in cui vivono e comunicano.
Rafforzamento della presenza cattolica in Nord America, dove la polarizzazione politica sfida l’unità della comunità ecclesiale.
Domande frequenti
Quanto è durato il Conclave 2025?
Due giorni, con quattro votazioni complessive.
Perché questa elezione è storica?
Per la prima volta un cittadino nato negli Stati Uniti diventa Papa, segno dell’universalità della Chiesa e della crescita delle comunità cattoliche nel continente americano.
Quando si terrà la Messa di inizio pontificato?
La celebrazione inaugurale è prevista per domenica 18 maggio 2025 in piazza San Pietro.