Un episodio al limite della violenza ha scosso la politica a Casoria. Alessandro Graziuso, consigliere comunale e capogruppo del Pd, è stato oggetto di un tentativo di aggressione verbale da parte di un altro consigliere della maggioranza. La vicenda è avvenuta al termine di una riunione e ha spinto il Pd locale a denunciare l’accaduto, lanciando un forte allarme sul clima teso che attraversa il consiglio comunale.
Il contesto dell’episodio: una lite nello svolgimento della maggioranza
L’aggressione non è stata fisica ma ha coinvolto un confronto acceso e grave. Secondo i testimoni, durante la seduta della maggioranza comunale lo scontro è scoppiato senza apparenti motivi immediati. Il consigliere del gruppo “Casoria verso il futuro” avrebbe rivolto insulti e parole offensive a Graziuso, creando una situazione difficile che solo l’intervento tempestivo di altri amministratori è riuscito a calmare. I presenti descrivono uno scambio di parole violento e sopra le righe, che poteva finire in uno scontro più serio.
Tensione dopo la discussione di un documento politico
Questo episodio si inserisce in un clima di dissidi interni e frizioni politiche visibili ormai da tempo all’interno dell’amministrazione cittadina. La lite è avvenuta dopo la discussione di un documento politico firmato da Graziuso stesso, che probabilmente ha innescato la tensione tra i due consiglieri.
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La reazione del partito democratico: condanna senza appello
Il segretario cittadino del Pd, Oscar Cocozza, ha preso posizione pubblicamente con un comunicato in cui definisce inaccettabile quanto accaduto. Il partito esprime preoccupazione per l’aggressione che va contro i valori di rispetto e dialogo alla base della democrazia. Cocozza ha chiesto al sindaco Raffaele Bene e al gruppo “Casoria verso il futuro” di stigmatizzare il comportamento di chi ha aggredito verbalmente Graziuso.
Il Pd ribadisce con fermezza il no a qualsiasi forma di violenza e chiede un ritorno a un confronto sereno e costruttivo. La presa di posizione lascia intendere che vi sia una crisi interna e fa emergere un clima di tensione elevato rispetto alle dinamiche politiche dietro le porte del municipio.
Crisi nella maggioranza a Casoria e tensioni politiche
Questo episodio non è un caso isolato ma un segnale che la maggioranza a Casoria sta vivendo una fase difficile e fragile. Si parla di rischi seri di implosione della squadra di governo comunale, in cui le divisioni interne sembrano aggravarsi giorno dopo giorno. La gestione del potere locale appare complicata da queste spaccature, che si riflettono anche negli scontri personali tra consiglieri.
Intervento del sindaco per riportare la calma
L’assenza di un comunicato ufficiale dal sindaco Bene non toglie che il primo cittadino è intervenuto direttamente per tentare di ricucire lo strappo e riportare calma. La situazione rimane però delicata e il futuro dell’amministrazione comunale a breve risulta incerto.
Scenari futuri e attesa per sviluppi ufficiali
Al momento non si registrano ulteriori dettagli su eventuali provvedimenti disciplinari o ulteriori risvolti istituzionali. La denuncia presentata da Graziuso punta a fare chiarezza sull’aggressione e a mettere in evidenza la necessità di un cambio di rotta nel confronto politico in consiglio.
La vicenda resta sotto osservazione, mentre la politica locale di Casoria sembra destinata a vivere nuove giornate di conflitto e discussioni accese. Sarà fondamentale per i protagonisti trovare una strada per superare le tensioni e garantire una gestione stabile e ordinata del Comune.