Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso una netta presa di posizione sulle prossime elezioni regionali e sulle dinamiche interne dei partiti. A Teverola, nel casertano, durante la presentazione dei nuovi assunti di Air Campania, azienda regionale di trasporto pubblico, il governatore ha sottolineato la necessità di scegliere rappresentanti con esperienza e ha criticato chi, a suo avviso, punta solo a spartirsi incarichi senza affrontare le reali esigenze della regione.
L’appello a scegliere candidati con esperienza e radicamento
De Luca ha definito la Campania «una regione difficile da governare, una trincea», ribadendo l’importanza di non affidarsi a chi non ha capacità né esperienza amministrativa. Il presidente ha usato parole dure parlando di «ciucci» e «parcheggiatori abusivi», riferendosi a persone poco adatte a gestire responsabilità pubbliche. Il messaggio è chiaro: chi si propone solo per interesse personale o senza un reale bagaglio di competenze rischia di danneggiare la regione.
La motivazione dietro questa posizione è legata alle sfide che la Campania si trova ad affrontare quotidianamente, dalle problematiche socio-economiche alla gestione dei servizi pubblici. De Luca sembra voler proteggere quanto fatto finora, evitando che la regione torni indietro a causa di scelte improvvisate o dettate da giochi di potere interni ai partiti. L’invito è a focalizzarsi sul buon governo e sulla concretezza piuttosto che sulle alleanze precarie o su ambizioni personali.
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La critica al Pd e la gestione degli incarichi a Roma
Durante il suo intervento, De Luca ha rivolto parole critiche anche a Roma, dove, secondo lui, diversi esponenti politici si stanno preoccupando più di spartire incarichi che di affrontare i problemi veri dei cittadini. Ha detto infatti che «non hanno una mazza da fare» e che quell’attività di negoziazione rischia di perdere di vista la tutela degli interessi della Campania.
Questa osservazione va nel senso di mettere in luce uno scollamento tra le esigenze locali e le manovre di palazzo nazionali. Il presidente punta il dito contro chi si muove per mantenere il potere, senza invece garantire un reale sostegno alle istanze regionali. Per lui, la priorità è tutelare i lavoratori e i cittadini campani, e chi non fa questo dovrà essere mandato via con determinazione.
Il richiamo alla dignità e alla libertà dei cittadini campani
Il governatore non ha usato mezzi termini nel sottolineare che «la vostra dignità conta più dei partiti». L’appello è rivolto direttamente agli elettori, sollecitando uno spirito di libertà e di autonomia di giudizio rispetto alle correnti politiche tradizionali. Si tratta di un invito alla partecipazione consapevole, a valutare chi può effettivamente rappresentare i loro interessi.
De Luca ha ricordato che il lavoro svolto finora è prezioso e va difeso con forza, «con le unghie e con i denti». E ha indicato due possibili strade: proseguire sulla via intrapresa in questi anni o tornare a una situazione stagnante, definita «la palude». Con queste parole ha voluto evocare la scelta tra continuità e regressione, ponendo al centro la responsabilità dei cittadini nel decidere chi guidare la regione.
Presentazione dei neo-assunti di Air Campania e rilancio del trasporto pubblico
L’occasione di queste dichiarazioni è stata la presentazione, a Teverola il 28 aprile 2025, dei 156 nuovi assunti di Air Campania. Questa azienda, controllata interamente dalla regione, gestisce il trasporto pubblico locale ed è un tassello importante per la mobilità e l’economia campana.
L’ampliamento del personale nasce dalla necessità di garantire un servizio più capillare ed efficiente, in linea con le esigenze di un territorio complesso come quello campano. De Luca ha voluto sottolineare l’importanza di queste nuove assunzioni, che rappresentano un investimento concreto per i cittadini e un segnale di attenzione verso chi lavora e percorre quotidianamente le strade della regione.
Questa iniziativa si inserisce in un quadro di rafforzamento delle infrastrutture pubbliche, che il presidente ritiene fondamentale per lo sviluppo e la coesione sociale. La presenza dello Stato regionale nel settore dei trasporti resta centrale per garantire servizi essenziali, soprattutto in aree interne e periferiche spesso dimenticate.