Nel cuore di Roma, café merenda ha rinnovato la sua proposta con una linea dolce e salata pensata per chi cerca prodotti senza lattosio. Dietro questa trasformazione ci sono mesi di sperimentazioni e una ricerca attenta che coinvolgono la bakery e la caffetteria, per offrire un’esperienza sensoriale ampia e coerente. Nuovi abbinamenti di caffè e dolci sono al centro della rinnovata offerta.
Diversamente golosi: la linea viennoiserie senza lattosio
La novità più rilevante riguarda la linea “diversamente golosi”, pensata per chi ha esigenze alimentari specifiche o sceglie di evitare il lattosio. Questa famiglia di prodotti nasce dall’uso di burro delattosato negli impasti e di latte di avena privo di olio di colza nelle creme. Chiara Caruso, fondatrice e pasticcera di café merenda, ha dedicato oltre un anno a perfezionare ricette e ingredienti per rispettare il gusto senza rinunciare alla fragranza.
I classici dolci da credenza, come la torta di mele, il plum cake e la torta pere e cioccolato, sono da anni realizzati senza lattosio. Ora questa attenzione si estende alla viennoiserie con il lancio di croissant alla crema, veneziana e pain au chocolat. Questi prodotti conservano la sfogliatura e il sapore tipico delle preparazioni tradizionali, pur rispondendo a esigenze nutrizionali più ampie.
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Il progetto di chiara caruso
Chiara Caruso ha sottolineato la fatica dietro il progetto: “servivano più di dodici mesi di prove e tante modifiche per raggiungere un risultato all’altezza degli standard di café merenda, senza scendere a compromessi su gusto o consistenza.” La sua idea di inclusione riguarda non solo un prodotto, ma l’intera filosofia del locale, che mira a un servizio attento a chiunque varchi la porta.
Questa linea è destinata ad ampliarsi nei prossimi mesi, entrando a far parte stabilmente dell’offerta e andando incontro alle richieste di un pubblico sempre più attento al benessere e alle intolleranze alimentari.
L’evoluzione della caffetteria tra arte e tecnica
La proposta di café merenda evolve anche nella caffetteria che ora esplora il caffè in tutte le sue sfumature, con particolare attenzione a tostatura, temperatura ed estrazione. La carta si amplia e riflette la curiosità e la preparazione di due figure chiave: Federico Finocchi e Sofia Restani.
Federico, esperto in latte art e mixology, ha maturato esperienze a Londra portando tecniche avanzate e un tocco di creatività. Sofia, invece, si occupa di metodi di estrazione e selezione del green coffee con occhio attento alla qualità degli aromi. Insieme guidano il team seguendo un approccio multidisciplinare per offrire un prodotto curato sotto ogni aspetto.
Carte dei caffè ampliata
La nuova carta del caffè si arricchisce di sette metodi di estrazione diversi: dal cold brew alla french press, passando per moka, v60, espresso doppio, aeropress e batch brew. Ogni tecnica mette in rilievo caratteristiche diverse del caffè, accompagnando gusti e profili aromatici di monorigini scelte con attenzione.
Selezione delle torrefazioni
La selezione copre una decina di torrefazioni, in gran parte italiane ma anche straniere, tutte caratterizzate da piccole produzioni artigianali e filiere controllate. Tra le torrefazioni presenti spiccano nomi come Picapau, Santa Domenica e Garage Coffee, con l’obiettivo di puntare a caffè rigorosamente stagionali e con tostature rispettose del sapore originario.
Abbinamenti studiati e sostenibilità al centro
A café merenda l’esperienza di degustazione va oltre il singolo prodotto. Ogni caffè proposto ha un abbinamento dolce o salato su misura. Tra gli accostamenti più recenti si segnalano il flat white monorigine Santa Domenica Oronzo con il croissant alla crema e il batch brew Garage Coffee da Messico accostato alla cheesecake al limone.
Spazio anche a proposte originali come l’espresso tonic o il cold brew alcolico, preparati con mix che includono Campari o acqua tonica e abbinati a selezioni salate. Questi accostamenti sono pensati per valorizzare il carattere unico di ogni bevanda.
Nel segno della sostenibilità, il locale ha avviato un progetto che recupera gli scarti del caffè per creare piattini, tazze e altri oggetti in materiale riciclato. Questo programma nasce dal lavoro con Leonardo Di Vincenzo, socio di masseria la cattiva, e punta a ridurre gli sprechi dando nuova vita agli scarti.
La coerenza tra forno e caffetteria è una cifra distintiva di café merenda ormai parte della sua identità. Curare l’offerta significa parlare una lingua comune fatta di tradizione, rispetto dell’ambiente e attenzione alle diverse esigenze dei clienti. Il cammino intrapreso continua a guardare avanti, con un occhio a chi cerca nuove sensazioni senza rinunciare a qualità e responsabilità.