Torino si prepara a vivere un giugno ricco di appuntamenti dedicati al cibo e alla gastronomia con la nuova edizione estiva di Buonissima, manifestazione ormai tra le più attese in città. Dal 17 al 21 giugno la città ospiterà una serie di iniziative con chef nazionali e internazionali, cene tematiche, degustazioni e spettacoli culinari diffusi tra le vie del centro. L’evento si inserisce in un contesto vibrante grazie alla contemporanea presenza di The World’s 50 Best Restaurants, che per la prima volta terrà la cerimonia di premiazione proprio a Torino. Buonissima Summer Edition si presenta così come un momento di grande fermento gastronomico che anticipa la tradizionale edizione invernale, confermando Torino come polo internazionale della ristorazione.
La nuova edizione estiva di buonissima: un viaggio tra cucina tradizionale e culture del mondo
La quinta edizione di Buonissima ha deciso di uscire dai confini della consueta programmazione invernale, creando una versione estiva che si svolgerà per cinque giorni, dal 17 al 21 giugno. Il progetto nasce da Stefano Cavallito e Luca Iaccarino, giornalisti enogastronomici, e Matteo Baronetto, chef di rilievo torinese. L’obiettivo è proporre una full immersion diversa, focalizzata sulla cucina autentica e popolare, oltre che sulle contaminazioni internazionali.
Un’apertura all’insegna della tradizione italiana
L’evento di apertura sarà la Vertical Dinner, una cena elegante in cui alcuni tra i migliori chef italiani celebreranno la “trattoria italiana”. Questa cucina semplice, ma ricca di sostanza, si contrappone allo stile fine dining più moderno e viene messa al centro per valorizzare il patrimonio gastronomico domestico. Nel corso della settimana, invece, ci sarà spazio anche per Degustando, una standing dinner in una location storica di Torino. Qui dieci chef interpreteranno in chiave street food piatti provenienti da varie parti del mondo, mescolando sapori e tradizioni diverse in un contesto urbano e informale.
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Il programma prevede poi degustazioni nelle piole torinesi, abbreviazione popolare per le tradizionali osterie, e show cooking diffusi nelle piazze e in spazi culturali sparsi per il centro. La settimana si concluderà con la festa dei bistrot e un after party, rendendo la città protagonista di un percorso enogastronomico dal grande richiamo.
L’incontro con the world’s 50 best restaurants: un evento internazionale a torino
Un aspetto che caratterizza la Buonissima Summer Edition 2025 è la sua stretta relazione con la tappa italiana della cerimonia di The World’s 50 Best Restaurants, in programma a Torino il 19 giugno. Questo evento rappresenta una delle principali manifestazioni globali dedicate ai ristoranti più prestigiosi e influenti del pianeta. Per la prima volta l’Italia ospita la premiazione e la scelta di Torino sottolinea il suo ruolo crescente nel mondo della gastronomia internazionale.
Buonissima Summer Edition fungerà da preludio a questo appuntamento di grande rilievo, creando un’atmosfera culinaria diffusa in tutta la città. L’evento coinvolgerà chef e operatori del settore provenienti da diverse nazioni, consolidando il legame tra la tradizione gastronomica italiana e le tendenze mondiali. La concomitanza dei due eventi amplifica l’interesse degli appassionati e dei professionisti, che troveranno a Torino un’offerta molto ampia e diversificata.
Dopo l’estate, dal 22 al 26 ottobre, si svolgerà la consueta edizione invernale di Buonissima, che proporrà altri 15 format gastronomici distribuiti in 70 location, coinvolgendo più di 100 chef. Un calendario fitto che conferma il ruolo strategico della manifestazione per la promozione di Torino come città di cultura e gusto.
Ospiti di prestigio e numeri in crescita: torino si conferma capitale gastronomica
Nelle edizioni precedenti, Buonissima ha portato a Torino alcuni tra i nomi più celebri della cucina mondiale. Tra loro figurano Ferran Adrià , Alain Ducasse , Massimo Bottura e Ana Roš Stojan , oltre a molti altri chef stellati da città come Barcellona, Madrid, Copenaghen, Dubai e Lima. Questi protagonisti hanno contribuito a costruire l’immagine di Torino come luogo di incontro tra culture culinarie diverse e punto di riferimento per gli addetti ai lavori.
Il pubblico ha risposto in maniera crescente: per il 2024 l’Osservatorio Turistico di Visit Piemonte ha pubblicato dati record, con oltre 6,2 milioni di arrivi e quasi 17 milioni di presenze. Queste cifre segnano un incremento rispetto all’anno precedente e dimostrano l’interesse sempre più forte verso gli eventi di qualità organizzati in città. Torino, perciò, si distingue tra le grandi città italiane per la capacità di attrarre turisti e appassionati grazie a manifestazioni come Buonissima.
La presenza internazionale e la crescita costante delle visite testimoniano il valore di una programmazione che mette al centro il cibo come elemento di cultura e scambio. La città si conferma così protagonista di una scena gastronomica vivace e in espansione.
L’organizzazione di buonissima: un approccio innovativo agli eventi torinesi
Dietro Buonissima c’è To be Company, società torinese fondata nel 2009, che si occupa di eventi e comunicazione con l’intento di creare occasioni di scambio tra aziende e pubblico. La sua filosofia punta a modificare il modo di concepire gli eventi, facendoli diventare esperienze dirette e coinvolgenti.
Grazie a questa mentalità, Buonissima ha saputo crescere e trasformarsi, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più esigente. L’organizzazione cura ogni dettaglio: dalle location scelte, alla selezione degli chef, fino alla comunicazione, in modo da offrire appuntamenti che incontrano sia professionisti che semplici appassionati.
Si tratta di un metodo che supera la mera promozione gastronomica, proponendo la città stessa come palcoscenico di momenti di incontro, cultura e divertimento. Buonissima diventa così un’occasione per vivere Torino in modo originale, tra arte, cibo e ospitalità diffusa.