Borse asiatiche in rialzo spinte da attenuazione tensioni sui dazi e attese Fed su tassi

Borse Asiatiche In Rialzo Spin

Borse asiatiche in rialzo tra speranze di tregua sui dazi e attese Fed. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

15 Settembre 2025

Le principali borse asiatiche chiudono la giornata in positivo, sostenute dal calo delle preoccupazioni sui dazi imposti dagli Stati Uniti e dalle crescenti aspettative di una diminuzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L’indice Msci Asia Pacific ha toccato livelli mai visti da febbraio 2021, segnando un nuovo massimo storico. La giornata si è svolta con scambi che hanno riflettuto un clima più tranquillo sui mercati finanziari, anche se gli indicatori economici rimangono pochi e distribuiti tra varie regioni.

Andamento dell’indice msci asia Pacific: nuovo massimo storico registrato

Nel corso della giornata di contrattazioni, l’indice Msci Asia Pacific, che rappresenta ampiamente l’andamento azionario nel continente, ha raggiunto i 220,71 punti. Questo valore supera il precedente record storico di 220,64 punti stabilito a febbraio del 2021. Un simile superamento segnala un punto di svolta nelle aspettative degli investitori, che sembrano aver reagito positivamente al contesto politico-economico più sereno. L’indice sintetizza l’andamento di vari mercati dell’area Asia-Pacifico e quindi offre una visione complessiva della fiducia degli operatori sui mercati di questa parte del mondo.

L’impulso positivo è stato attribuito principalmente alla riduzione delle incertezze legate alla guerra commerciale tra Stati Uniti e altri paesi e alla speranza di un alleggerimento della politica monetaria americana. Il contesto internazionale ha svolto una funzione chiave in questa fase, così come la dinamica degli scambi valutari e delle materie prime, che influenzano direttamente le aziende quotate nei diversi paesi asiatici. Il raggiungimento di questo nuovo massimo rappresenta un segnale importante per gli investitori che monitorano lo stato di salute e le prospettive di crescita delle economie asiatiche.

Performance delle principali piazze azionarie asiatiche durante la giornata di contrattazioni

In Cina, il quadro appare misto ma con prevalenza di segnali positivi nonostante alcune difficoltà. Hong Kong ha registrato un lieve aumento dello 0,1%, indicatore di una certa cautela ma anche di un leggero ottimismo, mentre Shenzhen ha mostrato un rialzo più marcato, pari allo 0,6%. Dall’altra parte Shanghai ha chiuso la giornata con una variazione praticamente neutra, a -0,09%. Questi dati riflettono l’eterogeneità all’interno dei mercati cinesi, spesso influenzati da dati macro e dalla politica economica interna.

In Corea del Sud, la Borsa di Seul è salita dello 0,3%, suggerendo un clima positivo sul fronte degli scambi locali. L’attività in India ha mantenuto un andamento piuttosto stabile con Mumbai quasi invariata, segnalando un clima di attesa. La Borsa di Tokyo invece non ha fornito dati odierni, essendo rimasta chiusa per festività nazionali, un fattore che limita un quadro più completo sull’andamento regionale.

Le variazioni percentuali esaminate nelle diverse piazze azionarie riflettono anche le differenti condizioni interne e l’influenza che le comunicazioni da parte della Fed, sull’eventuale taglio dei tassi, esercitano sugli investitori. L’incertezza su alcuni fronti, come dati industriali e bilance commerciali, tende a mantenere i mercati in una situazione di moderata volatilità ma con chiari segnali di miglioramento.

Scarso flusso di dati macroeconomici in un contesto di attesa per indicatori europei e americani

La giornata è stata segnata da una scarsità di dati macroeconomici rilevanti destinati a influenzare in modo diretto i mercati asiatici. Tra le poche notizie attese per i prossimi giorni, spiccano la bilancia commerciale dell’Eurozona e l’andamento manifatturiero nello Stato di New York, negli Stati Uniti. Questi dati saranno osservati da vicino dagli analisti di mercato per valutare la situazione dell’economia globale e le possibili ripercussioni sulle scelte di politica monetaria delle banche centrali.

L’assenza di indicatori economici significativi nella giornata ha contribuito a mantenere il focus degli investitori sulle notizie geopolitiche e sulle decisioni della Federal Reserve, considerata un driver chiave per l’andamento dei mercati. L’aspettativa di un taglio dei tassi di interesse rappresenta un elemento capace di influenzare i prezzi degli asset e di modificare le aspettative di rendimento in tutto il mondo finanziario.

Il ruolo dei dati in arrivo dall’Europa e dagli Stati Uniti rimane cruciale per definire la direzione futura dei mercati asiatici. Le informazioni in arrivo sul commercio e sull’attività manifatturiera forniranno ulteriori elementi per comprendere il contesto macroeconomico che ha un impatto immediato sul comportamento degli investitori e sulle strategie adottate dalle principali borse regionali.