Borgate dal Vivo torna a animare dal 27 giugno al 31 agosto i piccoli comuni della Val di Susa e delle province di Torino e Cuneo. L’edizione 2025 della manifestazione raggiunge la decima edizione con un programma che spazia dalla musica alla prosa, toccando luoghi di grande valore ambientale e storico. Sono oltre trenta gli eventi previsti in diciannove borghi diversi, con più di cento artisti coinvolti, in un’estate di spettacoli che punta a riscoprire il territorio in modi nuovi.
Un festival tra musica tradizionale e contemporanea nelle borgate della val di susa
La musica resta protagonista assoluta di Borgate dal Vivo 2025, con presenze di rilievo che vanno da Stefano Bollani con Trilok Gurtu a Diodato, passando per Raphael Gualazzi e Sergio Cammariere. Il cartellone include anche appuntamenti con Joachim Cooder e Adriano Viterbini, senza dimenticare nomi come Malika Ayane, i 99 Posse, Calibro 35 e Dardust. Questa varietà di generi offre una panoramica ampia che abbraccia il jazz, la canzone d’autore, il pop e il soul, in una cornice naturale dove la musica si fonde con lo scenario delle borgate storiche.
Location uniche e suggestive
Le location scelte sono particolarmente suggestive e rare: l’arena romana di Susa ospiterà alcuni spettacoli all’aperto, così come il Parco Robinson di Almese, noto per i suoi spazi verdi, accanto all’arena delle Alpi a Venaus. Non manca il sale della storia con il Forte di Exilles, che apre le sue mura a concerti in un’atmosfera unica. Cree spazio pure l’ex caserma Musso di Saluzzo, un sito urbano riqualificato per l’arte dal vivo, mentre Chesal, località sopra Bardonecchia a 1800 metri di quota, regala un contesto spettacolare per la musica ad alta quota.
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La parola prende forma con prosa e spettacoli dal vivo firmati da autori e attori noti
A fianco della proposta musicale, la decima edizione di Borgate dal Vivo offre una parte dedicata al teatro e alla narrazione in prosa. Tra i protagonisti figurano Massimo Recalcati, noto per il suo impegno culturale e filosofico, Ascanio Celestini, autore ed interprete con una forte vena dialogica, e Andrea Pennacchi, attore che da anni porta sul palco storie complesse e dense di ironia. Questi appuntamenti si svolgeranno in spazi raccolti delle borgate, dove il contatto diretto con il pubblico consente un dialogo intimo e intenso tra attore e spettatore.
Teatro che valorizza natura e cultura
Il recupero di antichi borghi diventa quindi una palestra anche per la parola, che scava nelle storie del territorio e nelle esperienze umane, in un festival che si fonda sull’idea di mettere insieme natura e cultura. Le performance teatrali raccontano temi attuali e tradizionali, offrendo linguaggi diversi e capace di coinvolgere sia chi ama il teatro classico sia chi preferisce forme contemporanee di narrazione.
Borgate in cammino: passeggiate guidate con narrazioni per scoprire la val di susa
“Borgate in cammino” è uno degli eventi di punta extramusicali e extracurriculari di questa edizione. Si tratta di camminate nelle borgate accompagnate da una guida esperta che illustra paesaggi, storie locali e tradizioni. A corredare questi trekking ci saranno narratori che enfatizzeranno l’esperienza con racconti e testimonianze, rendendo ogni tappa una scoperta emotiva oltre che paesaggistica.
Questa iniziativa favorisce un approccio attivo al territorio, invitando chi partecipa a conoscere da vicino aspetti che spesso restano nascosti ai visitatori distratti. Il progetto concentra l’attenzione su una fruizione lenta e rispettosa dell’ambiente e dei luoghi. In questo modo il festival non si limita a offrire spettacoli, ma promuove anche una conoscenza più profonda e diretta della Val di Susa, un’opportunità per camminare e ascoltare storie che fanno parte del tessuto sociale e culturale di questo angolo di Piemonte.
Generazione borgate: spazio ad artisti under 35 e nuova musica emergente
La sezione Generazione Borgate mette in calendario voci e gesti artistici di giovani under 35 provenienti da diversi ambiti musicali. Il progetto si realizza grazie al bando Siae “Per chi crea”, un’opportunità che annualmente sostiene nuovi talenti. Tra le cantautrici presenti spiccano nomi come Erica Mou, Anna Castiglia, Caterina Cropelli e Irene Buselli, interpreti di generi diversificati, dalla canzone d’autore a sonorità più moderne.
Questa attenzione al ricambio generazionale fa parte di un percorso che guarda al futuro, pur calato nella tradizione dei luoghi. I concerti della generazione borgate sono inseriti nel calendario principale per valorizzare voci giovani e percorsi artistici che possono ancora crescere davanti a un pubblico variegato. È un’occasione anche per chi ama cercare novità e per conoscere proposte meno note del panorama musicale attuale.
Sostenibilità e impegno ambientale al centro
Nel 2025 Borgate dal Vivo ha ricevuto la certificazione Eco Certified Events di Legambiente, un riconoscimento che per la prima volta premia l’organizzazione per i passi compiuti verso una maggiore sostenibilità. La certificazione conferma che l’evento ha adottato misure concrete per limitare l’impatto ambientale, migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere una socialità più consapevole.
Questo attestato rappresenta un punto di verifica importante perché testimonia non solo la qualità artistica, ma anche l’attenzione verso le condizioni ambientali e sociali delle comunità ospitanti. L’impegno si articola su più fronti, dalla riduzione dell’uso di plastica al potenziamento della raccolta differenziata, fino a modalità di trasporto più ecologiche per i partecipanti. Organizzare eventi di questa portata in spazi naturali richiede attenzione e azioni precise su consumo d’energia e tutela dei luoghi, temi che il festival affronta con gradualità e costanza.