Blanco ha sorpreso il pubblico con un nuovo singolo intitolato maledetta rabbia, uscito il 20 giugno 2025 sulle piattaforme di streaming e in rotazione radiofonica. Dopo aver conquistato le classifiche con piangere a 90, il giovane cantautore rilancia con una canzone che mantiene la sua impronta emotiva e sonora, già apprezzata dai fan. Il brano anticipa un nuovo capitolo nella carriera dell’artista, che continua a esplorare temi personali attraverso una musica diretta e intensa.
Il nuovo singolo maledetta rabbia: caratteristiche e uscita
Maledetta rabbia è disponibile dal 20 giugno 2025 su tutte le piattaforme digitali, distribuito da EMI Records Italy . Blanco ha pubblicato il brano accompagnandolo con un videoclip ufficiale su YouTube che ha raccolto immediatamente grande attenzione. Questo singolo arriva poche settimane dopo piangere a 90, la hit che ha dominato le classifiche streaming e radio per giorni consecutivi. Il ritmo incalzante e la forza espressiva di maledetta rabbia rappresentano una naturale prosecuzione del percorso artistico di Blanco, che punta a consolidare il proprio pubblico con nuove tracce originali.
Il titolo stesso, maledetta rabbia, anticipa il tema centrale della canzone: una miscela di sentimenti negativi e recolte interiori che emergono in un momento di rottura. La combinazione di sonorità moderne e un testo sfaccettato si traduce in un brano pensato per catturare sia l’energia estiva che inquietudine privata. La produzione di Michelangelo dà corpo a un pezzo dal ritmo coinvolgente, con elementi che oscillano tra fragilità e forza.
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Il significato delle parole e il testo di maledetta rabbia
Il testo di maledetta rabbia si concentra su un rapporto ormai concluso ma ancora presente nella mente di chi canta. Diverse immagini evocano uno stato d’animo tormentato, dove il desiderio di dimenticare si scontra con il peso dei ricordi. Blanco usa un linguaggio diretto e a tratti graffiante per raccontare la tensione fra la voglia di partire, la nostalgia e la difficoltà a lasciar andare.
La frase “odio l’estate, ti voglio dimenticare” suggerisce una stagione legata a momenti dolorosi o smarrimenti emotivi. Il racconto prosegue affrontando il senso di normalità persa e la solitudine, descritta come vivere “solo da rockstar”. Il ritornello ripete il conflitto interiore con l’immagine della rabbia “maledetta” che fa da sfondo al pezzo.
Nel complesso, il testo dipinge un rapporto di amore e scontro, con un continuo passare da rabbia a rimpianto. Blanco non nasconde lati fragili e contraddittori, come quando ammette che “qualcosa è andato storto”, senza però rinunciare a una carica emotiva intensa. La canzone si fa così una sorta di confessione a cuore aperto, dove la rabbia si mescola al dolore e a una forma di affetto residuo.
Il videoclip ufficiale e l’impatto sul pubblico
Il video di maledetta rabbia è stato rilasciato insieme al singolo, raggiungendo rapidamente milioni di visualizzazioni su YouTube. Le immagini si legano strettamente alla dimensione emotiva della canzone, mettendo in scena momenti che riflettono la tensione e il disagio espressi nel testo. La regia punta a sottolineare il contrasto fra la vitalità delle sequenze estive e le battaglie interiori del protagonista.
Il consenso da parte dei fan è immediato, con commenti che sottolineano la capacità di Blanco di mantenere viva la sua identità sonora e di ampliare la narrazione personale. Maledetta rabbia viene percepita come un passo avanti rispetto ai lavori precedenti, grazie a una scrittura più matura e a un suono che resta però accessibile e coinvolgente.
La pubblicazione di questo nuovo pezzo conferma Blanco come uno degli artisti più seguiti dell’anno, con una fanbase che cresce anche grazie alla capacità di aggiornare il proprio repertorio mantenendo un filo emozionale autentico. La presenza costante su piattaforme digitali e media tradizionali fa sì che maledetta rabbia si inserisca rapidamente nelle playlist più ascoltate.
La collocazione del singolo nel percorso artistico di blanco
Maledetta rabbia non è solo un altro singolo, ma anticipa un’intera fase creativa che Blanco ha annunciato nei mesi scorsi. Questo brano dà un assaggio dello stile e dei temi che saranno centrali nella sua prossima uscita discografica. La scelta di un sound calibrato tra impulsi istintivi e melodie trascinanti suggerisce un percorso più riflessivo ma sempre carico di energia.
Lo sviluppo artistico di Blanco inizia a mostrare una maturità nuova, dove la rabbia e il dolore non sono più solo esplosioni emotive, ma diventano materia da modellare attraverso la musica. La collaborazione con Michelangelo si conferma un elemento chiave per dare forma a un suono coerente e immediato.
La ricezione dell’artista nel panorama musicale italiano appare consolidata, con maledetta rabbia che funge da ponte tra la notorietà raggiunta con piangere a 90 e nuovi orizzonti di espressione. Non resta che osservare gli sviluppi prossimi, ma questo singolo ha già lasciato il segno, confermando Blanco come una voce da seguire nel futuro prossimo.