Un’interruzione tecnica ha colpito l’ospedale san giovanni di dio a crotone, causando l’impossibilità di comunicare tramite rete internet e centralino telefonico. L’azienda sanitaria provinciale ha informato della situazione, specificando che nonostante il disservizio le attività cliniche proseguono senza interruzioni. Nel frattempo sono scattate misure per limitare i disagi e assicurare la sicurezza dei pazienti.
Interruzione di rete e centralino all’ospedale san giovanni di dio
Nel corso della giornata un problema tecnico esterno ha bloccato la rete internet e il sistema di telefonia interno all’ospedale san giovanni di dio di crotone. Questo ha impedito l’invio e la ricezione di chiamate e l’accesso alle connessioni dati necessarie alle attività operative. La gravità del black out ha coinvolto sistemi fondamentali per il coordinamento delle funzioni sanitarie, mettendo a rischio la normale circolazione delle informazioni tra reparti e verso l’esterno.
Il disservizio ha colpito la struttura nella sua totalità in termini di comunicazione. Il centralino, unico punto di contatto telefonico tra ospedale e territorio, non ha potuto funzionare, rallentando i contatti con i medici di base, i fornitori e altri enti esterni. L’accesso a Internet per attività cliniche, amministrative e di emergenza è venuto meno, creando un contesto complesso per il personale.
Misure adottate dall’azienda sanitaria provinciale per gestire il black out
L’azienda sanitaria provinciale, responsabile della gestione del san giovanni di dio, ha assicurato il mantenimento delle prestazioni mediche e assistenziali durante l’interruzione. Sono stati attivati protocolli di emergenza volti a limitare le conseguenze negative sui pazienti. Questi includono l’uso di sistemi alternativi di comunicazione interno, il potenziamento della presenza del personale e un attento monitoraggio delle condizioni cliniche.
Il sostegno logistico e operativo è stato organizzato per garantire continuità alle attività critiche ospedaliere. L’azienda ha inoltre avvisato le autorità competenti per la gestione dell’emergenza, tra cui prefettura, carabinieri e questura di crotone. Tale passo ha permesso di mettere in atto scorte di sicurezza e vigilanza durante il black out, riducendo così possibili rischi legati all’isolamento operativo.
Intervento del gestore di rete fastweb e tempi di ripristino
Il guasto è stato identificato come di natura esterna alla struttura ed è stato prontamente segnalato a fastweb, gestore del servizio di rete. L’azienda ha confermato la presa in carico dell’incidente e l’avvio delle procedure di riparazione. Gli operatori di fastweb stanno lavorando per ristabilire la funzionalità entro tempi brevi, ma al momento non è stato precisato un orario esatto per la risoluzione completa.
Le cause del black out non sono ancora state rese note con dettaglio, resta da capire se si tratti di un guasto tecnico all’infrastruttura o di un’interruzione volontaria legata a problematiche esterne. Il rapido coinvolgimento del gestore indica la volontà di evitare un prolungamento del problema e di garantire la ripresa delle comunicazioni ordinarie nei giorni a venire.
L’intervento tempestivo e il coordinamento tra azienda sanitaria, gestore e forze dell’ordine evidenziano la necessità di una risposta efficace agli incidenti tecnologici che colpiscono strutture essenziali come un ospedale. Nel frattempo le attività cliniche continuano regolarmente, con modalità adattate alla situazione.









