Barilla e la sostenibilità agricola: iniziative italiane, crescita dolciaria e nuove regole commerciali nel 2025

Barilla e la sostenibilità agricola: iniziative italiane, crescita dolciaria e nuove regole commerciali nel 2025

Nel 2025 cresce l’impegno di Barilla per la sostenibilità agricola, mentre Forno Bonomi espande il mercato dolciario e il Regno Unito introduce restrizioni sulle importazioni europee, influenzando i flussi commerciali.
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L'articolo evidenzia l'impegno di Barilla nella sostenibilità agricola, la crescita di Forno Bonomi nel mercato dolciario, le nuove restrizioni del Regno Unito sulle importazioni europee e l’espansione retail di Cioccolatitaliani per il 2025. - Gaeta.it

Con la Giornata mondiale della terra nel 2025, crescono le attenzioni sulle strategie di sostenibilità adottate da aziende italiane come Barilla. Contemporaneamente il settore dolciario italiano registra sviluppi significativi, mentre le tensioni normative trasformano i flussi commerciali tra Regno Unito e Unione Europea. Questo articolo ripercorre le principali novità nell’ambito agricolo, produttivo e commerciale del primo semestre dell’anno.

l’impegno di Barilla nel sostegno alla terra e alle aziende agricole italiane

Barilla ha mostrato un approccio che va oltre la semplice fornitura di materie prime, trattando la terra come un patrimonio da preservare. L’azienda parmense supporta attivamente oltre 8.500 aziende agricole in Italia, associate a protocolli creati con università, ong e istituti scientifici. Cinque disciplinari specifici regolano questa collaborazione, volti a tutelare la biodiversità, ridurre l’uso di pesticidi e migliorare la fertilità del suolo. Ne sono esempio il Manifesto del Grano Duro, la Carta del Mulino e l’Accademia del Basilico, ognuno dedicato a un aspetto particolare della produzione sostenibile.

digitalizzazione della filiera del basilico

Un passo recente riguarda la digitalizzazione completa della filiera del basilico, effettuata in collaborazione con xFarm Technologies. Questa innovazione coinvolge venticinque aziende agricole su più di 300 ettari coltivati e migliora la tracciabilità del prodotto, oltre a favorire pratiche sostenibili e una maggiore produttività. Il progetto si inserisce nel quadro di attenzione crescente alla qualità ambientale e alla trasparenza, elementi chiave in un settore agricolo spesso criticato per i metodi tradizionali.

le materie prime responsabili e l’agricoltura rigenerativa nel progetto “Bello e Buono”

Oltre al basilico, Barilla ha valorizzato anche il ruolo delle materie prime provenienti da filiere responsabili. Secondo dati diffusi, circa il 67% delle materie prime usate dall’azienda arriva da coltivazioni attentamente monitorate, capaci di garantire pratiche agricole più rispettose dell’ambiente. Insieme al gruppo Davines, Barilla ha aggiunto un ulteriore capitolo al proprio impegno con il progetto “Bello e Buono”. Questo progetto collega agricoltura e cosmesi in un modello di rotazione che alterna cereali e piante aromatiche.

rotazione delle colture per sostenibilità

La rotazione delle colture aiuta a mantenere equilibrio nel terreno e a limitare l’uso di prodotti chimici dannosi. A questo si unisce la volontà di creare un modello che possa essere replicato anche altrove, per portare benefici sia all’agricoltura che alle produzioni cosmetiche. Questa collaborazione fra due settori apparentemente distanti mostra come sostenibilità e innovazione possano procedere insieme, dando al consumatore prodotti con una storia di rispetto ambientale.

la crescita di forno bonomi nel mercato dolciario e le strategie di espansione

Nel settore dolciario italiano, Forno Bonomi ha segnato un’importante crescita nel 2024, raggiungendo un fatturato di 80 milioni di euro. L’azienda veronese, storicamente fondatrice nella produzione di savoiardi, ha deciso di investire 17 milioni per installare una nuova linea produttiva. Questa operazione aumenterà la capacità produttiva del 20%, consentendo di soddisfare una domanda crescente soprattutto all’estero. Attualmente, l’export rappresenta il 60% del fatturato, con aperture particolari in mercati come India e Cina, sempre più interessati ai prodotti italiani.

focus sul “savoiardo mini”

Inoltre il “savoiardo mini” riceve attenzione specifica, con destinazioni rivolte a canali come horeca e grandi distribuzioni organizzate . Questi prodotti più piccoli rispondono a esigenze di consumo diverso, offrendo una versione pratica e versatile del classico savoiardo. La spinta internazionale e l’aumento della capacità produttiva confermano come la tradizione dolciaria italiana abbia ampi margini di sviluppo, adattandosi rapidamente alle nuove richieste di mercato.

le nuove restrizioni del regno unito all’importazione di prodotti agricoli europei

Il Regno Unito ha stabilito alcune restrizioni significative sugli alimenti di origine animale provenienti dall’Unione Europea. Di recente, Londra ha vietato l’importazione di salumi, formaggi e carni con l’obiettivo di contenere il rischio di afta epizootica, una malattia che colpisce gli animali da allevamento. Queste nuove norme fanno seguito al quadro post-Brexit, caratterizzato da negoziati fermi e crescenti difficoltà diplomatiche.

contesto complicato

La situazione è resa ancora più complessa dagli attriti con gli Stati Uniti, dovuti alle richieste americane di accesso più libero al mercato britannico per i prodotti agroalimentari. Di fatto, le nuove regole britanniche rappresentano un cambiamento importante nell’equilibrio commerciale dell’area, che potrebbe influire sulle esportazioni europee e sui rapporti con i partner internazionali.

l’espansione di cioccolatitaliani nel retail e il rafforzamento del team

Infine, il settore retail dedicato a cioccolato, gelateria e pasticceria registra novità con il brand milanese Cioccolatitaliani. Con il proprio modello chiamato “chocology”, l’azienda combina diverse esperienze sensoriali, integrando cioccolato, gelato, pasticceria e caffetteria in un’unica offerta. Nel 2025 il brand punta a crescere attraverso l’apertura di punti in franchising, sia in Italia che all’estero.

ricerca di nuovi talenti

Per farlo Cioccolatitaliani è alla ricerca di nuovi talenti per ampliare il proprio team. Questa strategia di espansione è accompagnata dall’obiettivo di consolidare la presenza sul mercato e attrarre nuovi clienti con proposte differenziate. Il progetto mostra una tendenza a valorizzare prodotti specifici del territorio italiano, con una formula vincente che unisce tradizione e diversificazione commerciale.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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