Ater Roma lancia nuovo bando di housing sociale per rispondere alla crisi abitativa

Ater Roma lancia nuovo bando di housing sociale per rispondere alla crisi abitativa

Ater Roma lancia un bando di housing sociale per offrire alloggi a canoni accessibili, con scadenza dal 21 ottobre al 5 dicembre, e introduce un portale online per semplificare le richieste.
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Ater Roma lancia nuovo bando di housing sociale per rispondere alla crisi abitativa - (Credit: abitarearoma.it)

Ater Roma ha avviato una nuova fase del suo programma di housing sociale, offrendo opportunità concrete per coloro che, nonostante un reddito disponibile, faticano a trovare un’abitazione dignitosa nella capitale. Con il nuovo bando, l’azienda mira a fornire alloggi a canoni accessibili, accessibili a famiglie e individui residenti o lavoratori nella città. La scadenza per le domande è fissata dal 21 ottobre al 5 dicembre, e per la prima volta è stato istituito un portale online per semplificare il processo di richiesta.

Un’opportunità per chi è alla ricerca di stabilità

L’iniziativa di housing sociale di Ater Roma si rivolge a un’importante fascia della popolazione che fatica ad accedere al mercato immobiliare tradizionale. Il bando è aperto a nuclei familiari con un reddito complessivo annuo compreso tra 25.175,18 euro e 49.878,94 euro, che risiedono o lavorano nella Capitale e non siano già assegnatari di immobili pubblici o in possesso di alloggi adeguati. Questo strumento di sostegno mira a garantire stabilità abitativa per coloro che vivono in situazioni di precarietà.

Con la digitalizzazione della procedura di richiesta, gli utenti potranno compilare la domanda in modo rapido e intuitivo sul nuovo portale di Ater Roma. Questa iniziativa non solo offre una risposta immediata a chi cerca una casa, ma segna anche un cambiamento significativo nella gestione delle domande, riducendo la burocrazia e i tempi di attesa associati. L’accesso a questo bando potrebbe rappresentare una svolta per molte famiglie che, fino ad oggi, si sono trovate escluse dalle opportunità abitative.

Priorità e criteri di assegnazione

La selezione degli assegnatari sarà basata su un sistema di punteggio altamente strutturato che tiene conto di diverse situazioni personali. I criteri di priorità sono stati pensati per affrontare i bisogni abitativi più urgenti e includono fattori significativi. Ad esempio, le famiglie che includono membri con disabilità certificata otterranno 6 punti, mentre giovani coppie con entrambi i partner sotto i 35 anni avranno diritto a 7 punti. Situazioni di emergenza abitativa, come quelle derivanti da sentenze giudiziali, possono garantire ulteriori punti, fino a un massimo di 6.

Questa modalità di assegnazione è stata concepita per diversificare e ottimizzare la distribuzione degli alloggi, favorendo chi si trova in condizioni di maggiore vulnerabilità. L’approccio selettivo riflette un impegno verso l’inclusione degli strati più giovani della popolazione nel mercato abitativo romano, un aspetto essenziale in una città dove i costi degli affitti sono in continua crescita.

L’acquisto dell’immobile

Un aspetto distintivo di questo nuovo bando è la possibilità per gli assegnatari di acquistare gli alloggi assegnati dopo un periodo di locazione. Dopo sette anni, gli inquilini possono riscattare la loro casa a un prezzo vantaggioso, pari al 70% del valore di mercato, rendendo l’affitto un investimento per il futuro. Ciò significa che le somme versate per il canone di affitto nel tempo saranno considerate come un acconto sul prezzo di acquisto, trasformando un impegno mensile in un’opportunità di possesso immobiliare.

La durata iniziale del contratto di locazione è fissata a tre anni, con la possibilità di proroga di altri due, garantendo così una stabilità abitativa che può estendersi fino a 25 anni. Questo modello offre alle famiglie la possibilità di programmare concretamente il proprio futuro, riducendo l’ansia legata a frequenti trasferimenti.

Incentivi per la manutenzione

In aggiunta alle condizioni favorevoli di locazione, Ater Roma sta introducendo un supporto economico per le spese di manutenzione degli alloggi. Gli assegnatari che decidono di effettuare lavori di manutenzione potranno ricevere un rimborso fino a 6.000 euro. Inoltre, Ater prevede un abbattimento del canone mensile di 100 euro per un massimo di cinque anni in caso di lavori effettuati. Per spese superiori, l’azienda riconoscerà la differenza durante il riscatto dell’immobile, scomputando le somme dal prezzo finale.

Questa iniziativa mira a incentivare la cura e la manutenzione degli alloggi, ponendo attenzione non solo sulla fornitura di spazi abitativi, ma anche sul miglioramento delle condizioni degli stessi.

Un percorso semplificato

L’azienda ha annunciato che la graduatoria definitiva resterà valida fino all’esaurimento degli alloggi disponibili, e comunque non oltre tre anni dalla pubblicazione del bando. Con l’introduzione del nuovo portale online, il processo di presentazione delle domande è stato notevolmente semplificato. Questa evoluzione rende la gestione delle richieste molto più fluida di quanto in passato, eliminando le lunghe attese e ottimizzando l’accessibilità per i potenziali beneficiari.

L’impegno di Ater Roma per una politica abitativa più inclusiva e trasparente sta emergendo come una risposta strategica alle sfide legate alla crisi abitativa della città, aprendo a nuove speranze per chi cerca un alloggio stabile e dignitoso.

Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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