Arzachena, cittadina della Costa Smeralda in Sardegna, è ufficialmente riconosciuta come Zona Blu, un titolo che indica aree con una longevità fuori dal comune. Tra il mare e la tradizione agropastorale, questo comune si distingue per il numero di centenari, decisamente più alto rispetto alla media italiana e ad altre zone della Sardegna già note per la lunga vita.
Arzachena, una sorpresa per la longevità
Arzachena, nel nord Sardegna, non è solo spiagge da sogno e natura intatta. Dietro a questo riconoscimento da Zona Blu ci sono dati concreti. Tra chi è nato dal 1900 al 1924, si contano 26 centenari: circa il 30% in più rispetto alla media nazionale e più di quanto si registra in Ogliastra, altra zona sarda famosa per gli abitanti longevi. Questo dato ha attirato l’attenzione di studiosi e istituzioni, confermando l’unicità di questo territorio.
Gianni Pes, medico e ricercatore dell’Università di Sassari e promotore del concetto di Zone Blu, spiega che il passaggio da un’economia basata su agricoltura e pastorizia a un turismo di alto livello ha portato vantaggi economici che hanno avuto ricadute positive sulla salute della popolazione. Cambiamenti sociali e ambientali che hanno fatto bene alla longevità. Il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, ha espresso soddisfazione per questo riconoscimento, annunciando l’obiettivo di far crescere il turismo senza perdere di vista il benessere della comunità.
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Cosa sono le Zone Blu e come si individuano
Le Zone Blu sono territori nel mondo dove si vive molto più a lungo rispetto alla media globale. Il termine nasce dagli studi di Gianni Pes e Michel Poulain, che hanno individuato con cerchi blu le aree con il maggior numero di centenari, soprattutto in Sardegna. Queste ricerche hanno messo in luce fattori comuni: un’alimentazione semplice, l’attività fisica quotidiana e forti legami sociali.
Chi vive in queste zone gode di buona salute e resta attivo nella vita di comunità. Un mix di dieta, movimento e relazioni sociali che sembra creare l’ambiente ideale per vivere a lungo, in equilibrio tra corpo e mente.
Le altre Zone Blu in Sardegna e la longevità
Prima di Arzachena, la Sardegna vantava già alcune Zone Blu note: in provincia di Nuoro, l’Ogliastra e la Barbagia di Ollolai. Qui si contano molti centenari, soprattutto uomini, che spesso superano i 100 anni. I paesi coinvolti sono Villagrande Strisaili, Arzana, Talana, Baunei, Urzulei, Triei, Perdasdefogu, Osini e Ulassai nell’Ogliastra; Tiana, Ovodda, Ollolai, Gavoi, Fonni, Mamoiada, Orgosolo, Oliena e Seulo nella Barbagia.
Seulo si è guadagnato il titolo di “paese più longevo del mondo” perché tra il 1996 e il 2023 ha registrato 32 centenari. A queste località, dal 2023 si è aggiunta Teulada nel Sulcis Iglesiente e, a settembre 2025, anche Arzachena nel nord Sardegna ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento.
Le Zone Blu nel mondo
Il concetto di Zone Blu non riguarda solo la Sardegna. Dopo le scoperte iniziali, lo studioso Dan Buettner ha identificato altre quattro aree nel mondo con caratteristiche simili, ampliando così la mappa dei luoghi dove si vive più a lungo e in salute. Questi posti condividono abitudini di vita basate su movimento quotidiano, alimentazione naturale e forti legami sociali.
Arzachena entra quindi a far parte di questa rete globale di comunità importanti per lo studio della longevità, portando un contributo significativo sia in Italia che all’estero. Le ricerche continuano, con l’obiettivo di capire meglio cosa aiuta a vivere più a lungo e in buona forma.