La polizia di Napoli ha intensificato i controlli nelle aree più vulnerabili della città, in particolare nel centro storico, per limitare il traffico di droga e la microcriminalità. Nei giorni scorsi, un intervento mirato ha portato all’arresto di un giovane spacciatore algerino, evidenziando la continua azione delle forze dell’ordine nel contrasto alle attività illecite.
Blocco del giovane pusher in via postica maddalena
Il 27 luglio 2025, durante un servizio straordinario organizzato dalla questura di Napoli, gli agenti del commissariato Vicaria Mercato hanno monitorato con particolare attenzione alcune zone del centro storico. In via Postica Maddalena, un giovane algerino di 22 anni, non regolare sul territorio nazionale e con precedenti penali, è stato sorpreso mentre cedeva droga a un passante in cambio di denaro.
Tensione durante l’arresto
La scena si è svolta in pieno giorno. La polizia ha notato subito l’atteggiamento circospetto del ragazzo, che aveva già destato sospetti tra i residenti del quartiere. Quando gli agenti sono intervenuti, il giovane ha reagito con una breve resistenza per cercare di sfuggire al controllo. Ciò ha causato momenti di tensione prima che fosse immobilizzato e portato in sicurezza.
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Sequestri e fuga dell’acquirente durante l’arresto
Gli agenti hanno perquisito il pusher bloccato e hanno rinvenuto, nascosti all’interno di un pacchetto di sigarette, tre involucri contenenti hashish e uno con marijuana. Questi quantitativi indicano la predisposizione per uno spaccio al dettaglio, vista la frazionabilità della sostanza. Nel frattempo, l’acquirente, avvertito dell’arrivo delle forze dell’ordine, è riuscito a scappare tra i vicoli del centro storico, complicando l’identificazione.
Le accuse formulate nei confronti del 22enne comprendono la detenzione illecita di sostanze stupefacenti, la resistenza e le lesioni a pubblico ufficiale, dato che gli agenti hanno subito lievi danni durante l’arresto. Il caso si inserisce nel contesto di un’attività continua della polizia di Napoli per mantenere alta la pressione contro il crimine diffuso, specialmente nelle zone più fragili come la Maddalena.
L’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla microcriminalità a napoli
Negli ultimi mesi, la questura di Napoli ha disposto una serie di controlli serrati, concentrandosi su punti nevralgici come il centro storico dove il traffico di droga rappresenta un problema persistente. L’arresto del giovane pusher algerino conferma l’efficacia di questi interventi, anche se rimane alta la necessità di monitorare costantemente le dinamiche urbane.
Le operazioni prevedono non solo verifiche dirette e arresti ma anche azioni di prevenzione mirate a scoraggiare la domanda di sostanze stupefacenti nel territorio. L’attenzione verso spacciatori con precedenti e la lotta contro le reti criminali sono al centro delle strategie adottate. Questi sforzi mirano a migliorare la sicurezza cittadina e a ristabilire condizioni di vivibilità in quartieri difficili come la Maddalena.