Arrestato a trento un uomo di 29 anni per atti persecutori ai danni della madre

Arrestato a trento un uomo di 29 anni per atti persecutori ai danni della madre

La polizia di stato di Trento arresta un uomo di 29 anni per minacce e violenze alla madre, intervenendo dopo una segnalazione e confermando precedenti provvedimenti contro la sua condotta abusiva.
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La polizia di Trento ha arrestato un uomo di 29 anni per minacce e violenze nei confronti della madre, a seguito di una denuncia per richieste di denaro legate alla droga. - Gaeta.it

La polizia di stato di trento ha arrestato un cittadino italiano di 29 anni, autore di minacce e violenze nei confronti della madre. L’intervento è scattato dopo una segnalazione da parte della donna, che ha denunciato aggressioni e pressioni per ottenere denaro utile all’acquisto di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno fermato il giovane poco distante dall’abitazione di famiglia e hanno avviato le procedure giudiziarie.

L’intervento della polizia e la segnalazione della donna

I fatti sono avvenuti nella serata di ieri in un appartamento situato nella zona nord di trento. La donna di 68 anni ha chiamato il numero di emergenza 112 riferendo di una minaccia ricevuta proprio da suo figlio. Quest’ultimo si era presentato presso l’abitazione con l’intenzione di ottenere denaro contante, necessario secondo lui per acquistare droga. Nel corso dell’episodio, l’uomo aveva già iniziato a colpire la porta d’ingresso con pugni, manifestando un comportamento aggressivo e intimidatorio.

La chiamata ha subito mobilitato le volanti della questura locale, che sono arrivate rapidamente sul posto. Al loro arrivo, il figlio si era allontanato a piedi dall’abitazione, ma la polizia non ha desistito nel ricercarlo. Il tempestivo intervento ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, assicurando la sicurezza della madre e la possibilità di procedere con l’arresto.

Il profilo del 29enne e i precedenti giudiziari

Il giovane arrestato è già noto alle forze dell’ordine per episodi simili. Nel passato, ha ricevuto un divieto di avvicinamento alla madre, è stato sottoposto alla libertà controllata e ha subito l’ammonimento del questore per fatti legati alla violenza domestica. Questi provvedimenti testimoniano una situazione familiare segnata da tensioni e comportamenti abusivi reiterati nel tempo.

Inoltre, l’episodio di ieri conferma la difficoltà nel gestire questi casi, dove la richiesta di denaro per procurarsi sostanze stupefacenti diventa un elemento cruciale nel deterioramento dei rapporti familiari. Le autorità giudiziarie hanno quindi deciso di agire in modo deciso, intervenendo in favore della vittima e ponendo fine alle molestie subite.

Il fermo e le conseguenze giudiziarie

Dopo aver rintracciato il giovane, gli agenti della questura lo hanno fermato e portato in custodia. Le formalità di rito sono state svolte presso il commissariato di trento, dove è stato comunicato il provvedimento di arresto per atti persecutori. L’uomo è stato condotto alla casa circondariale locale in attesa dell’udienza di convalida fissata nei giorni successivi.

L’arresto rappresenta l’atto più recente di un percorso giudiziario di più anni. In casi simili, lo scopo degli interventi è quello di tutelare le vittime e interrompere il ciclo di abusi o minacce. Il tribunale valuterà ora se confermare la misura restrittiva o adottare altre direttive, sempre nel rispetto della sicurezza delle persone coinvolte. A trento, le forze di polizia mantengono alta l’attenzione per prevenire e gestire situazioni di violenza domestica di questo tipo.

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