La polizia di pescara ha arrestato un ragazzo di 19 anni accusato di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti nei pressi del ponte del mare, una zona molto frequentata della città adriatica. L’operazione rientra in un’attività di controllo e contrasto al traffico di droga, con particolare attenzione ai luoghi pubblici sensibili. Le forze dell’ordine hanno seguito il giovane durante una cessione di sostanze e hanno poi recuperato droga e soldi nascosti, indicando una rete di spaccio attiva.
L’intervento della polizia vicino al ponte del mare
Il pomeriggio del 15 luglio, agenti della polizia di stato, coordinati da un dirigente presente sul posto, hanno messo in campo controlli mirati attorno al ponte del mare, uno dei luoghi più frequentati di pescara per passeggiate e attività all’aperto. Durante una fase di osservazione, un giovane di appena 19 anni è stato notato muoversi con atteggiamenti sospetti tra la spiaggia e le siepi limitrofe.
Il momento dello scambio
Le forze dell’ordine hanno assistito a uno scambio, con la cessione di una sostanza stupefacente a un altro ragazzo, che ha consegnato del denaro in contanti in cambio. A quel punto gli agenti hanno agito: hanno controllato l’area e trovato un panetto di hashish, del peso vicino ai 90 grammi, nascosto tra la vegetazione. Accanto alla droga c’era anche un bilancino di precisione, tipico degli spacciatori per dosare le quantità.
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Le perquisizioni e il sequestro di droga e denaro
Dalle verifiche è poi scattata una perquisizione domiciliare nella casa del giovane, dove le forze dell’ordine hanno trovato più sostanza stupefacente, oltre 1900 euro in contanti nascosti nell’intercapedine della camera da letto, e altri 160 euro che il ragazzo aveva addosso al momento del controllo. La presenza di quei soldi conferma l’attività di spaccio, collegando il denaro recuperato allo scambio di droga documentato durante l’osservazione.
Il materiale sequestrato è ora al vaglio degli inquirenti, che valutano la natura e la provenienza della sostanza, nonché eventuali collaborazioni di altri soggetti.
L’arresto e le decisioni dell’autorità giudiziaria
Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nella mattina seguente, il tribunale ha convalidato l’arresto, decidendo di applicare l’obbligo di dimora nel comune di residenza per il 19enne. Questa misura limita gli spostamenti del ragazzo, monitorandolo ma evitando la custodia cautelare in carcere.
L’intervento e il successivo giudizio rappresentano un segnale concreto nel contrasto agli episodi di spaccio nelle aree urbane di pescara. Le autorità continuano a sorvegliare con attenzione le zone più esposte, per prevenire il coinvolgimento di minorenni e contenere il mercato illegale delle sostanze stupefacenti.