I carabinieri di latina hanno fermato un uomo di 46 anni di origine tunisina, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è scattato in esecuzione di un ordine di espiazione pena emesso dall’ufficio esecuzioni penali della procura della repubblica di latina. L’uomo dovrà scontare una condanna di un anno, cinque mesi e ventisei giorni per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e al porto illegale di armi, commessi nel periodo tra il 2018 e il 2024 nel territorio di latina.
Arresto e accuse contestate
Il 46enne tunisino, senza una residenza stabile in italia, era già conosciuto dalle forze di polizia per precedenti penali. Le accuse che ne hanno provocato la cattura riguardano attività di spaccio di sostanze stupefacenti e l’uso illecito di armi, dette anche armi atti ad offendere. Tali reati sono stati commessi nel corso di diversi anni, precisamente dal 2018 fino al 2024, a latina e zone limitrofe. L’ordinanza di espiazione pena, firmata dal tribunale ordinario di latina, ha riunito più condanne concorrenti, portando a una pena complessiva di oltre un anno.
Procedimento e detenzione dell’arrestato
Dopo l’arresto eseguito dai carabinieri della stazione di latina, il cittadino tunisino ha subito le formalità previste dalla legge. Successivamente, è stato condotto presso la casa circondariale di latina, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento. Questo passaggio segna l’inizio dell’espiazione della pena, durante la quale l’uomo dovrà scontare la condanna entro la struttura detentiva. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza pubblica.
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Contesto e impatto sul territorio di latina
Il provvedimento eseguito testimonia l’attenzione costante dei carabinieri nel contrastare i fenomeni legati allo spaccio di droga e al possesso illecito di armi nella provincia di latina. Questi reati costituiscono una minaccia per la sicurezza e la tranquillità della comunità, e la risposta delle forze dell’ordine gioca un ruolo importante nel contenimento. La presenza di soggetti senza fissa dimora e con precedenti penali amplia la complessità dell’intervento, ma non limita l’impegno delle autorità locali nel mantenere ordine e legalità sul territorio.