Un furto di alta gioielleria e orologi pregiati, per un valore vicino a un milione e mezzo di euro, è stato sventato a Milano da agenti della polizia di stato. Tre giovani algerini sono stati arrestati subito dopo aver rubato uno zaino da un convoglio ferroviario. Il caso si è concluso con la restituzione della refurtiva al proprietario, un cittadino francese.
La dinamica del furto sul treno in arrivo a milano
L’episodio si è verificato mentre un treno stava arrivando alla stazione di Milano. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della Polfer erano impegnati nel controllo ordinario dei passeggeri in discesa da un convoglio. Durante queste operazioni hanno notato tre giovani, tutti di origine algerina e con precedenti penali, aggirarsi nella carrozza con atteggiamenti sospetti. I tre hanno approfittato del momento di confusione per sottrarre uno zaino posto nelle cappelliere, contenente oggetti di valore elevato. Subito lo zaino è stato nascosto all’interno di un trolley vuoto trasportato dai ladri stessi.
Un intervento rapido e preciso
L’azione è risultata rapida ma gli agenti sono rimasti attenti ai movimenti dei sospetti, seguendoli anche dopo la discesa dal treno. Questo ha permesso di monitorare ogni loro mossa senza perdere il contatto, preparandosi a intervenire al momento opportuno. La prontezza della polizia è stata fondamentale per impedire che la refurtiva venisse spostata lontano o nascosta ulteriormente.
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L’arresto in piazza luigi di savoia e il ritrovamento della refurtiva
Dopo aver lasciato la stazione, i tre uomini si sono diretti verso piazza Luigi di Savoia dove hanno aperto il trolley per visionare il contenuto. A quel punto gli agenti sono intervenuti bloccandoli prima che potessero allontanarsi con la merce rubata. Il sequestro dei beni è stato immediato. I gioielli e gli orologi, molti dei quali di marchi riconosciuti e stimati nel settore del lusso, sono stati recuperati pressoché integri, conservati nella custodia originaria.
Il valore complessivo della refurtiva supera il milione e mezzo di euro, dettaglio che sottolinea la portata economica del furto sventato. La velocità d’intervento e la capacità della polizia di mantenere il controllo della situazione hanno evitato che la merce finisse sul mercato clandestino o venisse dispersa.
Dettagli sull’operazione
Il sequestro immediato e il ritrovamento pressoché integro della refurtiva evidenziano l’efficacia dell’azione degli agenti presenti.
Il proprietario della refurtiva e l’azione legale
Successivamente è stato rintracciato il proprietario del materiale, un cittadino francese che ha sporto denuncia immediatamente dopo il furto. L’intervento tempestivo della polizia ha permesso di restituire la refurtiva senza danni significativi. L’azione legale nei confronti dei tre è scattata con l’accusa di furto aggravato, grazie anche alla loro presenza di precedenti penali a carico.
I dettagli raccolti durante le indagini potranno facilitare ulteriori approfondimenti su eventuali collegamenti con altre attività illecite o bande dedite a colpi simili. Il caso mette in evidenza l’efficacia delle misure di vigilanza nei punti di snodo come le grandi stazioni ferroviarie, e conferma il ruolo della polizia ferroviaria nella tutela dei beni dei viaggiatori.