Due uomini di 26 e 31 anni sono stati arrestati in Francia dopo aver commesso una rapina in una tabaccheria di Sanremo, in corso Mazzini. L’episodio risale a pochi giorni fa, quando i due rapinatori hanno sottratto diverse stecche di sigarette e sono fuggiti a bordo di un’auto. La rapina ha attivato un immediato intervento delle forze dell’ordine, culminato in un inseguimento ad alta velocità che ha visto coinvolte le polizie di frontiera italiana e francese.
Il colpo alla tabaccheria
La rapina è avvenuta in pieno giorno, creando allerta tra i passanti e la stessa proprietaria del negozio. La titolare, accortasi del furto, ha reagito prontamente e ha inseguito i due uomini, riuscendo a memorizzare il numero di targa dell’auto utilizzata per la fuga. Quest’auto, si scoprirà poi, era già sotto i riflettori delle forze dell’ordine italiane a causa di precedenti furti avvenuti in zona. Il modus operandi dei rapinatori ha già sollevato preoccupazioni poiché simile a quello osservato in due colpi avvenuti a febbraio presso alcuni autogrill di Bordighera Nord e Sud, dove sono state rubate numerose stecche di sigarette.
L’allerta delle forze dell’ordine
Dopo la segnalazione della titolare, le forze dell’ordine italiane si sono attivate immediatamente, emettendo un avviso per il riconoscimento dell’auto sospetta. Poco dopo, l’auto dei fuggitivi è stata avvistata mentre tentava di attraversare la barriera autostradale di Ventimiglia in direzione Francia. Da quel momento, il piano di intervento ha visto la collaborazione delle polizie di frontiera di entrambi i paesi. Gli agenti hanno seguito l’auto per oltre dieci chilometri prima di riuscire a fermarla, rinvenendo nel veicolo la refurtiva.
L’arresto e i precedenti penali
Ultimata la corsa, i due uomini sono stati arrestati e identificati, rivelando un passato delinquenziale significativo. Entrambi i soggetti risultano pregiudicati in Francia, con presunti reati che spaziano dall’oltraggio e violenza, fino alla violenza sessuale, furto, guida con patente sospesa per alcol e uso illecito di sostanze stupefacenti. L’arresto ha sollevato interrogativi in merito alla sicurezza nella zona, già bersagliata da episodi simili.
L’episodio evidenzia la necessità di un’attenzione costante da parte delle forze di polizia locale e della collaborazione internazionale nel contrasto del crimine. La rapina alla tabaccheria non è solo uno dei tanti colpi che affliggono il commercio locale, ma anche un’occasione per riflettere sulla protezione delle attività commerciali e sulla strategia di prevenzione da adottare contro furti e rapine sempre più frequenti.