Arrestati a Napoli due uomini per estorsione su parcheggio in centro città

Arrestati A Napoli Due Uomini

Estorsione su un parcheggio in centro Napoli, arrestati due uomini. - Gaeta.it

Marco Mintillo

12 Settembre 2025

Un caso di estorsione legato al parcheggio abusivo è stato scoperto ieri notte nel cuore di Napoli. Due uomini, cittadini marocchini irregolari, sono stati fermati e arrestati dalla Polizia di Stato dopo aver chiesto soldi a un automobilista in cambio della possibilità di lasciare la vettura in via Diaz. L’intervento tempestivo della vittima e delle forze dell’ordine ha portato a due denunce per estorsione e soggiorno illegale.

La richiesta di pedaggio obbligatorio per la sosta in via diaz

I fatti risalgono alla serata di ieri, quando un giovane automobilista ha parcheggiato la propria automobile lungo via Diaz, zona centrale di Napoli. Immediatamente dopo aver posizionato la vettura, due uomini lo hanno avvicinato pretendendo un pagamento per lasciare l’auto sul posto. Senza alcun diritto o autorizzazione, hanno imposto un “pedaggio” forzato per consentire la sosta o per la presunta custodia del veicolo.

Davanti alla minaccia implicita, il giovane ha consegnato due euro per evitare possibili conseguenze peggiori. Questo tipo di comportamento rientra nelle tipiche dinamiche dell’estorsione, con richieste di denaro a danno di persone inermi che si trovano a subire intimidazioni in strada. L’operazione si è svolta in un contesto urbano molto frequentato, con protagonista un’attività illegale che incide direttamente sulla libertà e la sicurezza dei residenti.

La reazione rapida della vittima e il pronto intervento della polizia

Subito dopo aver subito l’estorsione, l’automobilista ha visto una pattuglia della Polizia di Stato in transito e ha deciso di raccontare l’accaduto ai poliziotti. Con prontezza ha indicato i due uomini che, nel frattempo, si erano spostati di qualche metro dal luogo dell’accaduto. Il coraggio dimostrato dalla vittima ha permesso un intervento immediato delle forze dell’ordine.

Gli agenti, appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno bloccato i sospetti e li hanno sottoposti a perquisizione. Uno dei due è stato trovato in possesso della moneta da due euro appena estorta, elemento che ha confermato la versione della vittima e ha consolidato le accuse. La precisione e la rapidità nella gestione del caso hanno favorito l’arresto dei responsabili per estorsione in concorso.

Le accuse e le conseguenze per i due arrestati

Oltre al reato di estorsione, i due uomini – di 46 e 26 anni – hanno ricevuto una denuncia per ingresso e permanenza irregolare in Italia. Entrambi cittadini marocchini, risultavano irregolari sul territorio nazionale e già noti alle forze dell’ordine locali.

Dopo le formalità di rito, i due sono stati portati in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. La duplice contestazione accende l’attenzione sulle criticità legate agli stranieri irregolari coinvolti in attività illecite, soprattutto in contesti urbano-centro. Il provvedimento giudiziario ha una doppia valenza: contrastare l’estorsione e il fenomeno dell’immigrazione irregolare in città.

Il problema del parcheggio abusivo e delle estorsioni nelle aree centrali di Napoli

Questo episodio conferma una situazione già nota in alcune parti di Napoli, dove il fenomeno del parcheggio abusivo spesso si accompagna a richieste estorsive rivolte agli automobilisti. La pratica di imporre pedaggi non autorizzati crea disagio e mette in difficoltà chi si trova a lasciare l’auto per motivi di lavoro o di vita quotidiana.

Oltre all’aspetto criminale, questa forma di prevaricazione mina la tranquillità dei cittadini e la percezione di sicurezza nelle strade cittadine. Le forze di polizia mantengono alta l’attenzione su questi episodi. Gli arresti di ieri notte sono un segnale della volontà di contrastare duramente tali comportamenti illeciti, che disturbano la vita quotidiana e compromettono l’ordine pubblico nel centro di Napoli.