Due uomini anziani hanno deciso di affrontare il pericolo arrampicandosi sul tetto del Centro d’Incontro di Piazza Stampalia per ripulire le grondaie intasate. Questo gesto, immortalato in un video che ha rapidamente fatto il giro dei social, ha messo in luce non solo la determinazione degli anziani, ma anche le carenze strutturali dell’edificio e l’inadeguatezza della risposta delle autorità locali a situazioni di emergenza.
Il video virale e l’operazione improvvisata
Le immagini riprese con un telefonino mostrano chiaramente uno dei due uomini mentre, con l’ausilio di una cazzuola e un bastone, tenta di rimuovere detriti e foglie accumulate. La scena, che si svolge a circa sei metri di altezza, è accompagnata dai movimenti cauti dell’altro anziano, sdraiato sulle tegole e impegnato nel raccogliere i resti vegetali da gettare giù. Infatti, a terra, un terzo complice supporta il duo anziano reggendo un bidone per raccogliere il materiale di risulta. Questo atto di coraggio, però, solleva interrogativi sulla sicurezza degli interventi autonomi da parte di cittadini che si sentono trascurati dalle istituzioni.
La risposta delle autorità e le condizioni dell’edificio
Carmelo Nicosia, presidente del Centro d’Incontro, ha fatto sapere che la decisione di intervenire è stata presa dai due anziani senza una reale consapevolezza dei rischi legati all’operazione. Il tetto dell’edificio non è in buone condizioni; già lo scorso anno, infatti, aveva subito danni a seguito di un furto di lamiere in rame. Questa situazione critica è stata riconosciuta dal Comune, che ha promesso di avviare i lavori di ripristino entro la fine del mese. Tuttavia, gli interventi difficilmente possono considerarsi tempestivi, specialmente quando si tratta di mettere in sicurezza un edificio pubblico che svolge un ruolo fondamentale per la comunità.
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Le polemiche sollevate dal consigliere comunale
Il video è stato diffuso da Domenico Garcea, consigliere comunale di Forza Italia, il quale ha espresso un forte senso di indignazione verso l’amministrazione comunale. “Avevo ufficialmente richiesto al sindaco e alla giunta di eseguire con urgenza i lavori di ripristino,” ha dichiarato Garcea, sottolineando che la mancanza di azioni concrete ha costretto i cittadini a prendere in mano la situazione, affrontando rischi significativi. “Che vergogna!” ha poi aggiunto, evidenziando l’assurdità di come degli utenti del centro, desiderosi solo di fruire di uno spazio di aggregazione, siano stati costretti ad agire in un contesto tanto pericoloso.
Un episodio che mette in evidenza un problema sistemico
Questo episodio non è isolato; Garcea aveva già sollevato nel mese di gennaio la questione della necessità di interventi immediati per la riparazione del tetto, reso inagibile a causa delle infiltrazioni d’acqua. La mancanza di risposte da parte delle istituzioni ha portato a una situazione in cui gli utenti, anziché ricevere assistenza e supporto, hanno sperimentato l’abbandono. La questione delle infrastrutture pubbliche, quindi, torna a essere centrale nell’agenda politica locale, mettendo in evidenza la necessità di risorse adeguate e di interventi coordinati per garantire la sicurezza dei cittadini e la fruibilità degli spazi pubblici.