Gianmarco Tamberi ha ufficializzato la sua partecipazione ai Campionati del mondo di salto in alto a Tokyo, la stessa palestra dove ottenne la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Il campione azzurro conferma così la sua presenza nella rassegna iridata, in programma a settembre 2025, puntando a difendere il titolo conquistato in precedenza. Una decisione che arriva al termine di settimane di allenamenti e valutazioni mediche, con la volontà di affrontare la sfida nonostante qualche difficoltà fisica. La qualificazione è fissata per metà settembre nello stesso stadio che lo ha consacrato.
La decisione di partecipare ai mondiali nonostante le difficoltà fisiche
Dopo un’attenta valutazione del proprio stato di forma, Gianmarco Tamberi ha scelto di mettersi in gioco ai Mondiali di Tokyo. Il salto in alto è una disciplina molto impegnativa e per il campione azzurro la preparazione non è stata lineare. Tornato agli allenamenti da poco, ha affrontato una serie di prove con la gamba con cui aveva avuto problemi in passato. Nonostante alcune esitazioni iniziali, è riuscito a completare una trentina di salti senza dolore, fermandosi al primo segnale di fastidio per evitare rischi ulteriori.
Lo stesso Tamberi ha ammesso: “la gamba ha risposto bene all’inizio, pure nelle rincorse più lunghe che prima mi avevano creato problemi.” Questo test è stato rassicurante e ha fatto capire che la condizione fisica mostra segnali di miglioramento. Ha però evitato di forzare oltre il limite per prepararsi al meglio alla competizione, confermando che la motivazione a gareggiare è alta, malgrado il percorso di recupero.
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Motivazioni personali e professionali dietro la scelta di partire per Tokyo
La decisione di prendere parte ai Mondiali ha pesato non solo sotto il profilo tecnico ma soprattutto umano. Tamberi ha chiesto un confronto con la moglie Chiara prima di confermare la partecipazione, consapevole che l’assenza da casa per permettersi gli allenamenti e la gara rappresenta un sacrificio importante per tutta la famiglia. In particolare, la coppia è genitore di una bambina, Camilla, e considerando questo aspetto il salto agli impegni iridati diventa un punto di equilibrio tra vita privata e carriera.
Il capitano della nazionale azzurra ha precisato di sentirsi spinto da motivazioni “da professionista”, che lo portano a prendere decisioni in base a ciò che è meglio per la sua carriera in questa fase. È un atteggiamento che riflette il peso di un’atleta di alto livello che deve bilanciare con attenzione aspetti personali e obiettivi sportivi. L’augurio è di tornare da Tokyo con risultati che giustifichino la rinuncia momentanea alla presenza familiare.
Programma e tappe salienti ai mondiali di salto in alto a Tokyo
L’evento clou per il salto in alto maschile si svolgerà domenica 14 settembre 2025 alle 11:40 ora italiana, quando si terrà la qualificazione per accedere alla finale. I protagonisti si sfideranno per conquistare un posto nella giornata conclusiva che si svolgerà martedì 16 settembre alle 13:35, sempre a Tokyo. Il programma prevede un’intensa selezione in cui la forma fisica e la lucidità mentale giocheranno un ruolo decisivo.
Tamberi, campione del mondo ed europeo, si presenta con il peso di riconfermarsi sul palcoscenico internazionale in uno stadio dove vanta successi importanti. I giorni che precederanno la competizione saranno decisivi per affinare la condizione e per valutare eventuali risposte dalla preparazione. La partecipazione a questa edizione dei Mondiali rappresenta per lui una prova importante verso i prossimi eventi internazionali.