Anziana cade con l’auto in una scarpata a Frassinetto durante la ricerca di funghi, soccorsi in azione

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Anziana soccorsa dopo la caduta con l’auto in scarpata a Frassinetto. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

11 Settembre 2025

Un episodio di emergenza ha coinvolto una donna di 81 anni nei boschi di Frassinetto, al confine con Ingria, mercoledì 10 settembre 2025. La signora ha perso il controllo della propria auto ed è precipitata in una scarpata. Nonostante la caduta di circa dieci metri e il ribaltamento del veicolo, l’intervento tempestivo dei soccorritori ha evitato conseguenze fatali.

Dynamica dell’incidente nei boschi di Frassinetto

La mattina di mercoledì la pensionata si era recata nei boschi intorno a Frassinetto, zona nota per la raccolta di funghi, attività cui molti abitanti del luogo sono abituati. Mentre guidava su un tratto accidentato e immerso nella vegetazione, la donna ha perso il controllo della sua auto. Il mezzo è uscito fuori strada precipitando in una scarpata vicina al ciglio, coprendo un dislivello di circa dieci metri. Durante la caduta l’auto ha subito diversi ribaltamenti, complicando la situazione. Nonostante la violenza dell’impatto e la posizione isolata, la conducente non ha riportato ferite gravi; è stata invece trovata con contusioni e qualche escoriazione.

Intervento immediato e soccorso efficiente

Sul luogo dell’incidente sono arrivati velocemente vari reparti dei vigili del fuoco di Ivrea e Cuorgnè, con l’ausilio del nucleo speleo-alpino-fluviale. Sono intervenuti anche i tecnici del soccorso alpino per garantire il recupero in sicurezza. Un’ambulanza del 118 ha gestito la fase medica di primo soccorso. La donna è stata estratta dall’abitacolo in tempi rapidi, procedendo alla stabilizzazione direttamente sul posto. Infine è stata trasportata in ospedale senza rischi per la vita. L’efficacia del soccorso ha evitato un epilogo tragico in una zona boschiva difficile da raggiungere.

Impatto dell’evento sulla comunità locale

L’episodio ha suscitato forte attenzione in un’area dove gli anziani sono spesso visti muoversi autonomamente per la raccolta dei funghi o per semplici passeggiate. Il racconto della caduta e dello spavento ha acceso il dibattito sulla sicurezza di queste attività, soprattutto per persone con una certa età. Al tempo stesso, la pronta partecipazione di vigili del fuoco, soccorritori alpini e sanitari ha ottenuto consensi e gratitudine dalla popolazione, che riconosce l’importanza di una risposta rapida in situazioni così pericolose. La vicenda ricorda quanto sia indispensabile mantenere alta la prontezza operativa in territori montuosi e boschivi.