Agricoltori in protesta: Coldiretti chiede al governo aiuti immediati per le assicurazioni

Agricoltori in protesta: Coldiretti chiede al governo aiuti immediati per le assicurazioni

Coldiretti mobilita 250 agricoltori a Trento per chiedere aiuti urgenti al governo, evidenziando crisi economica e ritardi nei pagamenti nel settore agricolo, colpito da cambiamenti climatici ed epidemie.
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Agricoltori in protesta: Coldiretti chiede al governo aiuti immediati per le assicurazioni - Gaeta.it

La Coldiretti ha fatto sentire la sua voce attraverso una mobilitazione di 250 agricoltori a Trento, sottolineando la crescente urgenza di assistenza per il settore agricolo in difficoltà. L’associazione ha espresso preoccupazioni riguardanti gli impatti devastanti dei cambiamenti climatici, delle epidemie e delle problematiche legate alla fauna selvatica, fattori che hanno contribuito a un’onerosa crisi economica per le aziende agricole italiane. L’allerta è massima, e la richiesta rivolta al governo è di accelerare i processi per l’erogazione degli aiuti legati alle assicurazioni e riformare il sistema di gestione del rischio.

I danni economici nel settore agricolo

Negli ultimi tre anni, il settore agricolo ha fatto i conti con perdite stimabili in circa 20 miliardi di euro. Questo importo, secondo la Coldiretti, deriva da eventi atmosferici estremi, epidemie e l’aumento dei costi dovuto a tensioni internazionali. In questa cornice, l’agricoltura italiana si trova a dover affrontare sfide senza precedenti, con ripercussioni negative non solo sui produttori ma anche sull’intera filiera.

L’associazione ha portato avanti la propria migratoria, mettendo in evidenza gli oneri finanziari delle aziende agricole, che si attestano ormai a livelli insostenibili. Le incertezze legate al clima hanno messo a rischio la produttività, mentre l’effetto combinato delle diverse crisi ha reso ancora più difficile la pianificazione economica per gli agricoltori.

Nel 2024, il valore assicurato delle produzioni si è avvicinato ai 10 miliardi di euro, imponendo un’attenzione urgente sul bisogno di una riforma effettiva delle politiche assicurative. Nonostante i 160 milioni di euro promessi dal Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e ulteriori 700 milioni erogati dall’AGEA, le difficoltà si protraggono, generando un clima di crescente insoddisfazione tra i produttori.

Ritardi nei pagamenti e crisi negli allevamenti

Uno dei problemi più evidenti denunciati dalla Coldiretti è il ritardo nei pagamenti per le assicurazioni agevolate, con oltre 80 milioni di euro delle annualità 2022 e 2023 ancora non erogati. L’assenza di misure concrete per agevolare l’avvio delle domande per il 2024 ha incrementato il livello di frustrazione tra le imprese agricole. Queste tardive liquidazioni hanno colpito in modo particolare i Condifesa, costretti a bissare le perdite economiche conseguenti a eventi atmosferici sempre più frequenti e imprevedibili.

In aggiunta, il panorama è reso ancora più difficile per gli allevamenti, che stanno attraversando un periodo di crisi. I pagamenti per questo segmento non sono stati effettuati dal 2015, aggravando le difficoltà e mettendo a rischio la sopravvivenza di molte strutture. Gli allevatori si trovano a dover affrontare sfide senza precedenti, aggravate dalla mancanza di supporto finanziario nell’ambito delle assicurazioni.

Le richieste di Coldiretti

Coldiretti ha messo in evidenza la necessità di uno sblocco immediato di almeno il 70% dei pagamenti dovuti e delle liquidazioni di Agricat, sollecitando che queste avvengano sulla base di conteggi rivisitati. L’associazione ha chiesto anche l’apertura immediata delle domande per gli anni 2024 e 2025. Per concretizzare tale richiesta, è stato sollecitato il coinvolgimento della Provincia, evidenziando l’urgenza di un intervento mirato per assicurare il futuro di un settore vitale per l’economia del paese.

La mobilitazione degli agricoltori è un chiaro segnale della necessità di adottare misure rapide e decisionali. Riconoscere e risolvere le problematiche legate al contributo assicurativo è essenziale, non solo per il supporto immediato alle aziende agricole, ma anche per garantire la sostenibilità futura del comparto.

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