Agevolazioni per le imprese di ristorazione: nuovo decreto pubblicato dal Masaf con investimenti importanti

Il Ministero dell’Agricoltura annuncia un decreto che destina 7 milioni di euro a 313 imprese della ristorazione, sostenendo innovazione e competitività nel settore agroalimentare italiano.
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Agevolazioni per le imprese di ristorazione: nuovo decreto pubblicato dal Masaf con investimenti importanti - Gaeta.it

Un nuovo decreto è stato recentemente reso disponibile sul sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste , che offre agevolazioni significative per le imprese attive nei settori della ristorazione, pasticceria e gelateria. Questo intervento rappresenta un importante sostegno per le eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, con un focus particolare sulla misura “Macchinari e beni strumentali“, gestita attraverso la piattaforma di Invitalia.

Dettagli del terzo decreto di concessione

Il terzo decreto di concessione ha beneficiato complessivamente 313 imprese, che ricevono un contributo totale di circa 7 milioni di euro. Questi fondi sono destinati a finanziare investimenti superiori a 10 milioni di euro nelle attrezzature e nei beni strumentali essenziali per il settore. Le risorse messe a disposizione mirano a sostenere l’innovazione e il miglioramento delle strutture aziendali, aspetti cruciali per la competitività delle aziende di ristorazione nel contesto nazionale e internazionale.

Le aziende che hanno presentato domanda sono principalmente attive in settori rappresentativi della cultura gastronomica italiana, un patrimonio di cui il Paese è orgoglioso e che ha reso l’Italia un punto di riferimento a livello mondiale. Tali agevolazioni non solo incoraggiano l’adozione di nuove tecnologie, ma aiutano anche le imprese a rispondere meglio alle esigenze dei consumatori, specialmente in un momento storico in cui la qualità e l’innovazione sono fondamentali per attrarre e mantenere la clientela.

Il futuro delle agevolazioni e impatti economici

Nei prossimi mesi, il Masaf prevede di pubblicare ulteriori decreti che ammetteranno una selezione di imprese alle agevolazioni, fino a esaurimento della dotazione finanziaria complessiva, attualmente fissata a circa 56 milioni di euro. Questa massiccia iniezione di risorse rappresenta un passo strategico per supportare una ripresa economica post-pandemia, con un focus sulla valorizzazione delle imprese italiane.

Secondo le stime, complessivamente, ad oggi sono state concesse agevolazioni a 1.378 imprese, per un totale di oltre 29 milioni di euro di contributi. Questi investimenti hanno generato più di 45 milioni di euro per l’acquisto di macchinari e altri beni durevoli. Tali misure rappresentano un importante rafforzamento della competitività del Sistema Italia, in un settore che vive un’innovazione continua e che necessità di un supporto costante per rispondere alle sfide globali.

Dichiarazioni ufficiali e chiarezza sulle prospettive

Francesco Lollobrigida, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha sottolineato l’efficacia di queste misure nel sostenere l’eccellenza italiana. La sua affermazione si concentra sull’importanza delle aziende attive nei settori della ristorazione e dell’agroalimentare, che rappresentano una parte fondamentale del tessuto produttivo nazionale. Il ministro ha evidenziato come queste agevolazioni possano contribuire non solo a migliorare la qualità delle offerte disponibili, ma anche a consolidare la presenza nei mercati esteri, promuovendo l’autenticità e il valore del Made in Italy.

Questa iniziativa giunge in un periodo critico per l’economia mondiale, dove il sostegno alle piccole e medie imprese risulta indispensabile per garantire sviluppo e innovazione. È fondamentale, quindi, che le aziende del settore considerino queste opportunità di agevolazione come un mezzo per assicurare la loro crescita e sostenere l’immenso patrimonio gastronomico italiano, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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