Un agente della polizia stradale di Vicenza è stato investito da un automobilista mentre effettuava un controllo lungo l’autostrada A4, nei pressi dell’area di servizio Tesina a Grisignano di Zocco. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri e ha causato un trauma cranico al poliziotto, trasportato in codice giallo all’ospedale San Bortolo. Le autorità stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.
Intervento e condizioni dell’agente ferito nel posto di blocco a Grisignano Di Zocco
L’agente ha ricevuto soccorso immediato dal personale del Suem 118, che ha riscontrato traumi e alcune fratture. È stato trasferito all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove resta in osservazione. La gravità delle lesioni è monitorata con attenzione; il codice giallo indica una situazione seria ma non critica. L’incidente è avvenuto mentre l’agente partecipava a un posto di blocco in autostrada, un’attività di controllo importante per la sicurezza stradale.
Le autorità sanitarie e la polizia seguono l’evoluzione delle condizioni cliniche del poliziotto, valutando gli esami necessari per monitorare eventuali complicanze legate al trauma cranico subito durante l’impatto con il veicolo. Il pronto intervento del 118 ha evitato un peggioramento della situazione.
Caratteristiche del veicolo e possibile collegamento a reati nel milanese
Dalle prime verifiche emerge che l’auto che ha investito l’agente risulta rubata. Le indagini, in corso, puntano a stabilire se il veicolo sia stato utilizzato poco prima per una rapina nella zona del milanese. Si tratta quindi di un’auto pirata, guidata da persone in fuga che hanno ignorato l’alt degli agenti.
Questa circostanza complica la ricostruzione dei fatti, poiché la vettura è stata sottratta illegalmente e impiegata in azioni criminali. I poliziotti hanno avviato controlli incrociati con le forze di polizia dell’area lombarda per accertare e collegare gli eventi. Si indaga anche sull’identità del conducente e sulla sua destinazione.
Reazioni ufficiali sulla pericolosità del lavoro della polizia stradale e condanna dell’investitore
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso vicinanza all’agente ferito e sostegno alla famiglia. Ha ricordato la professionalità e il coraggio della polizia stradale, che affronta situazioni rischiose come questa ogni giorno. Zaia ha condannato chi ha scelto la fuga, mettendo in pericolo la vita degli operatori impegnati nei controlli.
Il governatore ha annunciato di seguire personalmente la situazione clinica del poliziotto, auspicandone un recupero rapido. Ha chiesto che la giustizia intervenga senza esitazioni contro chi, a bordo di un’auto rubata e coinvolta in azioni delittuose, ha investito un agente durante il servizio. L’episodio evidenzia le difficoltà del lavoro in divisa sulle strade.
Il caso richiama l’attenzione sui rischi quotidiani affrontati dagli agenti della polizia stradale, chiamati a garantire l’ordine in situazioni che possono degenerare rapidamente. Le autorità procedono con indagini approfondite per assicurare alla giustizia i responsabili e prevenire eventi simili.