Un evento straordinario coinvolge Teggiano, in provincia di Salerno, con la presentazione del babà più grande mai realizzato. L’iniziativa punta a stabilire un nuovo record mondiale, mettendo in luce un dolce simbolo della pasticceria campana. La manifestazione si svolge nella piazza medievale del centro storico, un luogo ricco di storia e atmosfera, e vede la partecipazione di esperti del settore dolciario italiano.
Il contesto e gli organizzatori dell’iniziativa a Teggiano
L’evento, previsto per il pomeriggio del 13 settembre, nasce dall’idea di Domenico Manfredi, delegato provinciale della Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria . Manfredi ha lanciato la sfida di realizzare un babà dalle dimensioni mai raggiunte prima. L’iniziativa è supportata dal presidente della FIPGC, Matteo Cutolo, e dal suo team, che accompagnano il progetto con esperienza e dedizione.
La scelta della piazza medievale di Teggiano non è casuale: offre uno scenario ideale per un evento che unisce tradizione culturale e maestria artigianale. La comunità locale si prepara a vivere una giornata intensa, attorno a un dolce che rappresenta un elemento importante della tradizione pasticcera partenopea, ma presentato in una forma unica per dimensioni e tecnica.
La preparazione tecnica dietro il babà gigante
La realizzazione ha richiesto un lavoro accurato, con calcoli precisi e numerose prove. L’obiettivo è stato creare un babà in un unico pezzo, utilizzando uno stampo singolo senza assemblare più parti, cosa mai tentata prima per un dolce di queste dimensioni.
I dati descrivono chiaramente la portata dell’opera: l’impasto crudo pesa 170 chili, mentre il peso finale, dopo l’immersione nella bagna al rum, raggiunge i 520 chili. L’altezza supera 180 centimetri, il diametro è di circa 80 centimetri. Gli ingredienti principali sono impiegati in grandi quantità: oltre 1200 uova, 80 chili di farina, 32 chili di burro e 2,5 chili di lievito. Per la bagna sono necessari 340 litri di rum, che conferiscono al dolce il sapore e la consistenza tipici.
Il procedimento ha richiesto attenzione costante per assicurare una lievitazione e una cottura uniformi, tenendo conto della fragilità degli ingredienti e delle dimensioni eccezionali del dolce.
Verifica ufficiale e possibilità di entrare nel Guinness World Records
Al termine della preparazione, il babà sarà sottoposto a controllo ufficiale da parte di un notaio. Questo passaggio è essenziale per accertare il rispetto dei criteri stabiliti dal Guinness World Records, che definisce standard precisi per il riconoscimento di ogni record. Il notaio verificherà che le misure e i dettagli tecnici siano corretti e certificati, rendendo valido il risultato a livello internazionale.
La certificazione rappresenta un momento decisivo: se confermata, l’evento assegnerà a Teggiano un primato mondiale, valorizzando anche la tradizione dolciaria locale. L’iniziativa si svolge sotto la supervisione della Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, che garantisce la regolarità dell’evento.
Il 13 settembre sarà una giornata dedicata alla comunità, con la partecipazione di esperti e appassionati pronti a seguire da vicino la realizzazione di un dolce che supera ogni limite per dimensioni e tecnica. *