L’agenzia per le erogazioni in agricoltura ha messo a punto un sistema innovativo che combina foto aeree, monitoraggio satellitare e intelligenza artificiale. Questo progetto punta a identificare e limitare attività irregolari nei campi, oltre a ottimizzare la distribuzione degli aiuti europei. L’iniziativa si inserisce in un’azione più ampia di gestione e controllo del territorio nazionale.
La tecnologia al servizio della gestione agricola: foto aeree e monitoraggio satellitare
Agea ha sviluppato un metodo per acquisire immagini georiferite del territorio italiano ricorrendo a riprese aeree e dati provenienti dai satelliti. Queste immagini vengono poi elaborate con strumenti di intelligenza artificiale per rilevare anomalie e irregolarità nelle coltivazioni. Il sistema offre un quadro dettagliato delle superfici agricole, consentendo una verifica puntuale delle pratiche adottate dagli imprenditori del settore.
La continua acquisizione di dati satellitari, in combinazione con foto ad alta risoluzione, permette di monitorare lo stato dei terreni e identificare eventuali cambiamenti sospetti in tempo reale. Questa precisione rende possibile non solo il controllo delle superfici, ma anche la valutazione dello stato di salute delle colture e il rispetto delle normative ambientali e strutturali. Agea sfrutta così la tecnologia per garantire una sorveglianza estesa su tutto il territorio nazionale, rendendo più difficile nascondere comportamenti illeciti.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del machine learning nella lotta alle irregolaritÃ
Il progetto di Agea si fonda su algoritmi di intelligenza artificiale capaci di elaborare i dati geografici ottenuti per costruire modelli informativi affidabili e certificati. Questi modelli aiutano a isolare situazioni di rischio e irregolarità attraverso l’analisi automatica di immagini e dati. Il machine learning, applicato a grandi quantità di dati, migliora progressivamente la capacità di riconoscere schemi sospetti e di individuare in modo autonomo pratiche illegali.
In questo modo, Agea mette a disposizione della pubblica amministrazione uno strumento di intelligence basato su informazioni oggettive. Questi dati consolidati possono servire come punto di partenza per ulteriori verifiche sul campo o per pianificare interventi mirati. La trasformazione digitale rafforza la trasparenza e la regolarità nel mondo agricolo, ambito dove lo sfruttamento e il lavoro nero rappresentano sfide spesso legate a rischi di incidenti gravi.
Collaborazione con Inps per una banca dati integrata contro lo sfruttamento dei lavoratori agricoli
A luglio 2024 Agea ha siglato un accordo con Inps per creare una banca dati interoperabile che connetta informazioni territoriali e dati occupazionali. L’obiettivo è definire una strategia congiunta per contrastare in modo più efficace lo sfruttamento del lavoro nel campo agricolo, fenomeno che continua a causare problemi sociali e incidenti mortali.
Questa piattaforma geospaziale, alimentata da algoritmi di intelligenza artificiale, evidenzia automaticamente elementi di rischio relativi a condizioni di sfruttamento. Collegando le informazioni su terreni, coltivazioni e rapporti di lavoro, il sistema rende possibile monitorare in modo integrato la situazione sul terreno. Le amministrazioni coinvolte ottengono così indicatori precisi per intervenire tempestivamente e migliorare le condizioni lavorative in agricoltura.
L’impatto di queste tecnologie sul sistema di aiuti europei e sulla gestione del territorio
Le immagini satellitari e l’intelligenza artificiale non servono solo a scovare il lavoro irregolare o a individuare terre coltivate senza autorizzazioni, ma diventano fondamentali per distribuire gli aiuti europei in modo più giusto e preciso. Agea utilizza i dati raccolti per verificare le domande di contributi, accertando che ciascuna richiesta corrisponda a condizioni reali.
Questo controllo puntuale riduce gli errori e limita le frodi, garantendo che le risorse pubbliche arrivino a chi rispetta le regole. Al tempo stesso, il patrimonio informativo costruito diventa una risorsa per pianificare interventi di tutela ambientale, gestione sostenibile dei suoli e supporto alle imprese agricole. In tal modo, il progetto si muove su due direttrici: sostenere l’economia agricola rispettosa delle leggi e salvaguardare il territorio.
Il modello sviluppato da Agea appare come un esempio concreto di come la pubblica amministrazione possa adottare tecnologie digitali sofisticate per migliorare l’efficienza e la trasparenza nella gestione di settori chiave dell’economia italiana. I prossimi mesi mostreranno quanto queste innovazioni potranno incidere sull’efficacia dei controlli e sull’azione di contrasto alle irregolarità in agricoltura.