Accordo raggiunto per la gestione del pomodoro nel Bacino Centro Sud: ecco cosa cambia per i produttori

Accordo raggiunto per la gestione del pomodoro nel Bacino Centro Sud: ecco cosa cambia per i produttori

Siglato l’accordo per la trasformazione del pomodoro nel Bacino Centro Sud Italia, stabilendo prezzi medi di riferimento e nuove griglie qualitative per migliorare la remunerazione dei produttori.
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Accordo raggiunto per la gestione del pomodoro nel Bacino Centro Sud: ecco cosa cambia per i produttori - Gaeta.it

È stato finalmente siglato l’accordo per la campagna di trasformazione del pomodoro nel Bacino Centro Sud Italia, un risultato atteso da mesi. Questa intesa rappresenta un passo significativo, stabilendo i prezzi medi di riferimento per il pomodoro, secondo quanto previsto dal Contratto Quadro d’Area sottoscritto lo scorso febbraio. La notizia è stata comunicata dall’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali , offrendo ora un quadro più chiaro per i produttori e le aziende alimentari coinvolte.

Dettagli dell’accordo e suoi effetti

Il nuovo accordo introduce modifiche sostanziali ai criteri di valutazione della materia prima. Sono stati aggiornati i parametri riguardanti i “corpi estranei” e il “pomodoro verde“, con l’inserimento di griglie qualitative e meccanismi premiali. Queste innovazioni sono pensate per garantire una maggiore remunerazione per i produttori rispetto alla scorsa stagione, promettendo un miglioramento della qualità del pomodoro destinato alla lavorazione. Questo cambiamento è fondamentale considerando le precedenti preoccupazioni relative al valore della materia prima e ai margini di guadagno degli agricoltori.

Prezzi medi stabiliti e impatti sul mercato

Le parti coinvolte nell’accordo hanno anche fissato un prezzo medio di riferimento per i differenti tipi di pomodoro. È stato stabilito un costo di 147,50 euro per tonnellata per il pomodoro tondo e 155 euro per tonnellata per il pomodoro lungo. Inoltre, per il pomodoro biologico è prevista una maggiorazione di 42,50 euro per tonnellata, un ulteriore incentivo per i produttori che optano per metodi di coltivazione biologici. Questi prezzi sono stati definiti tenendo conto delle condizioni di mercato e delle esigenze dei produttori, mirando a sostenere un settore fondamentale per l’economia locale.

L’importanza dell’autonomia contrattuale

L’accordo chiarisce anche l’autonomia contrattuale delle singole aziende, che possono negoziare i contratti di fornitura in base alle proprie esigenze. Questo aspetto permette alle aziende di avere margine di manovra nelle trattative, pur seguendo i criteri definiti nell’accordo collettivo. Ciò consente anche un adattamento alle variazioni del mercato e alle specificità regionali, favorendo una gestione più flessibile e reattiva della filiera produttiva.

L’intesa, firmata il 11 febbraio, ha già attirato l’attenzione di numerosi esperti del settore, che ne sottolineano il potenziale impatto sulla qualità del pomodoro e sul benessere economico dei produttori. Le aspettative sono alte, e ora si attende con interesse l’inizio della campagna di trasformazione, che potrà dare un volto nuovo alla filiera del pomodoro nel Bacino Centro Sud.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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