Un episodio violento ha scosso la mattinata di roma nella struttura di accoglienza straordinaria di via Savi. Un ospite ha ferito tre persone con un coltello durante una lite, poi è fuggito lasciando dietro di sé tensione e incertezza. I carabinieri di Centocelle sono intervenuti subito per ricostruire la dinamica e cercare il responsabile.
Indagini in corso e la caccia al fuggitivo
I carabinieri hanno aperto un’indagine con l’obiettivo di identificare e arrestare il 41enne autore dell’accoltellamento. Vista la fuga immediata, la priorità è rintracciare l’uomo per chiarire le motivazioni del gesto e assicurare la giustizia. Le forze dell’ordine stanno ascoltando testimoni, in particolare gli altri ospiti che hanno assistito alla lite e gli operatori della struttura.
Il centro di accoglienza, scelto per ospitare persone in difficoltà e in attesa di regolarizzazione, ora si trova a fare i conti con un evento che ha interrotto la tranquilla convivenza. Gli accertamenti proseguono, mentre si attendono sviluppi sulle condizioni fisiche dei feriti e sulle eventuali responsabilità legate all’accaduto.
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La dinamica dell’aggressione nella struttura di via Savi
Intorno alle 7.45 del mattino, il personale del centro ha sentito le prime urla provenire da una stanza e subito ha dato l’allarme. La lite si è trasformata rapidamente in violenza quando un uomo di 41 anni, in attesa del permesso di soggiorno temporaneo, ha tirato fuori un coltello. Durante la discussione ha colpito un altro ospite del centro con una coltellata. Poco dopo sono intervenute altre due persone per difendere l’uomo aggredito, ma a loro volte sono stati attaccati dallo stesso aggressore.
L’uomo ha ferito i tre ospiti, per poi fuggire dalla struttura prima dell’arrivo dei carabinieri. Le forze dell’ordine della stazione di Centocelle sono arrivate subito dopo la chiamata del personale, che ha segnalato l’accaduto. Sul posto è stato trovato il ferito più grave, colpito al petto e trasportato in ospedale in codice rosso. Fortunatamente, le sue condizioni non sarebbero in pericolo di vita.
Le condizioni dei feriti e l’intervento sanitario
Tra i tre ospiti colpiti, il peggior bilancio riguarda proprio l’uomo ferito al petto. Subito trasportato al pronto soccorso, è stato stabilizzato senza rischi immediati per la sua sopravvivenza. Gli altri due, intervenuti in difesa, hanno riportato ferite più lievi e sono stati medicati senza necessità di ricovero prolungato.
Il pronto intervento medico ha contribuito a contenere le conseguenze dell’aggressione. La tempestività nel chiamare i soccorsi ha fatto sì che nessuno dei feriti subisse danni irreversibili, anche se l’episodio ha senza dubbio lasciato tracce sul gruppo di ospiti del centro.