A roma, lungo via appia antica, solum riapre i cancelli del suo giardino segreto con un progetto che mescola sapori e suoni. A pochi passi da porta san sebastiano, la nuova stagione 2025 di questo locale esclusivo propone un format raro in città: un listening restaurant dove la musica accompagna ogni piatto, esaltandone i profumi e i sapori in un’atmosfera rilassata e raccolta. Edoardo Marchese, insieme a chiara paolini e lo chef gaetano costa, guidano il progetto con una direzione artistica inedita che mira a offrire una vera esperienza multisensoriale nel cuore di roma.
La proposta gastronomica: la brace come filo conduttore fra tradizione e territorio
Al centro della proposta culinaria rimane la cottura su brace, vera anima e filo rosso di questa stagione. Lo chef gaetano costa ha costruito un menu che porta alla luce antichi gesti rituali ispirati alla cucina italiana delle origini. La brace diventa così non soltanto un metodo di cottura ma una celebrazione del rapporto ancestrale con il fuoco e la terra.
La scelta degli ingredienti rispetta la vocazione agricola del territorio. I piatti omaggiano il mar mediterraneo e il suo entroterra, valorizzando prodotti locali trasformati con tecniche tradizionali affiancate a un tocco di contemporaneità. Fra le novità spiccano pappardelle fatte a mano condite con ragù di cinghiale arrostito sul fuoco vivo; la pasta è impreziosita da pistacchi tostati e scaglie di parmigiano reggiano stagionato. Non mancano ravioli ripieni di cacio e pepe, passati sulla brace e accompagnati da un sugo all’amatriciana estiva fatto con pomodori arrosto e guanciale croccante.
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Fra i secondi, il trio di carni fredde è cotto sulla brace, servito con frutti rossi e una maionese di patate leggera, mentre il galletto al mattone è proposto con foglia e succo d’uva, un piatto carico di profumi campestri. La pietanza resta fedele a sapori concreti e a un racconto gastronomico fatto di semplicità e identità.
L’orto urbano intorno al locale completa questa esperienza culinaria, fornendo erbe aromatiche fresche per piatti e cocktail. Il legame con la terra non è solo metafora, ma un elemento reale che attraversa ogni porto del menu e accompagna anche la preparazione delle bevande.
Serate tra cocktail e musica: il suono come protagonista del salotto en plein air
Solum funziona da martedì a domenica, aprendosi ogni sera alle 20 con il tramonto che illumina il giardino. Il cocktail bar apre subito, proponendo miscelati a base di erbe aromatiche come alloro, salvia e basilico. Le proposte mixano signature drink ispirati alla natura con i grandi classici, serviti insieme a selezioni di focacce e piccole sfiziosità.
Le cene vengono accompagnate da un programma musicale pensato per stimolare l’ascolto e la convivialità. La musica non resta alle spalle ma si intreccia con la cucina, diventando parte attiva della serata. Gli ospiti possono godere di performance live e session diverse ogni sera, dall’energia dell’afro house con percussioni live che scalda il dopocena, alla delicatezza di arrangiamenti pianobar reinterpretati in chiave moderna, ideali per i momenti a tavola.
Nel locale si trova anche un listening bar curato da un dj che suona esclusivamente vinili. Questo spazio crea un’atmosfera raccolta e contemplativa, con brani ricercati e groove selezionati con cura. L’esperienza sonora è affidata alla direzione artistica di mike violinist e dino adamo, che coordinano la programmazione valorizzando la qualità musicale abbinata a un’estetica sobria e coinvolgente.
La location e il concept: un giardino segreto con un’anima agreste nel centro storico
Solum si trova lungo la celebre via appia antica, a pochi metri da porta san sebastiano, nel cuore del centro storico romano. L’ambientazione è quella di un salotto all’aperto, protetto dal caos dei turisti e dall’affollamento delle zone più trafficate della città. Il giardino si sviluppa come una piccola oasi di tranquillità, dove le luci soffuse e le lanterne creano un’atmosfera intima durante le serate.
Il concept del locale è una fusione fra natura e cultura, dove il paesaggio circostante e la storia della regina viarum entrano in dialogo con una proposta culinaria semplice e concreta. L’idea di “listening restaurant” è centrale: qui il gusto convive con la musica in un dialogo continuo, trasformando ogni cena in un percorso emozionale. L’allestimento richiama un ambiente domestico, senza formalismi né eccessi, ma con una cura per i dettagli che si nota in ogni angolo, dalle sedute ai tavoli, fino alle decorazioni floreali.
Questa nuova stagione si apre con l’intento di respingere l’over-tourism tipico di roma, proponendo invece un luogo che sembra sospeso nel tempo e che invita a una pausa rigenerante, lontano dalla frenesia del centro storico. Solum punta a essere un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza autentica e memorabile, dove i sensi vengono coinvolti tutti insieme.
Un’esperienza multisensoriale per le notti romane nel cuore di roma
Se l’offerta gastronomica e artistica da sola basterebbe a definire solum, la realtà del locale va oltre. Qui l’aria estiva di roma si mescola ai profumi del fieno e delle erbe aromatiche coltivate nei giardini urbani attorno. L’ambiente diventa un rifugio capace di far dimenticare il traffico cittadino, con luci soffuse, risate e chiacchiere che si rincorrono sotto il cielo stellato.
Il suono e il gusto si fondono per dare forma a serate che invitano a fermarsi, guardare e ascoltare con attenzione ogni dettaglio. La posizione centrale di solum sorprende per la sensazione agreste che trasmette, un equilibrio difficile da trovare nel tessuto urbano di roma. L’intenzione è quella di ricreare un contesto familiare, senza formalità e artifici, dove la semplicità del cibo e la musica creano legami profondi, intorno a tavoli allestiti con cura.
Il progetto continua a evolversi senza perdere di vista la concretezza del gesto culinario e la passione per una musica capace di emozionare. Ogni elemento del locale contribuisce a costruire un’esperienza che si lascia vivere con tutti i sensi, crescendo serata dopo serata nel cuore pulsante della città eterna.