a roma iniziate le riprese di 40 secondi, il film sulla tragica morte di willy monteiro duarte

a roma iniziate le riprese di 40 secondi, il film sulla tragica morte di willy monteiro duarte

Un film in uscita il 20 novembre 2025 racconta la tragica vicenda di Willy Monteiro Duarte, esplorando la violenza giovanile e il senso di comunità attraverso una produzione realistica diretta da Vincenzo Alfieri.
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A Roma è iniziata la produzione del film "40 secondi", che racconta la tragica storia di Willy Monteiro Duarte, giovane ucciso nel 2020 a Colleferro. Diretto da Vincenzo Alfieri e ispirato al libro di Federica Angeli, il film affronta temi di violenza giovanile, integrazione e senso di comunità. - Gaeta.it

Un film dedicato alla dolorosa vicenda di willy monteiro duarte ha preso il via a roma il 16 giugno 2025. La pellicola racconta in modo intenso e rapido gli eventi che, nel 2020, portarono alla morte del giovane capoverdiano a colleferro, dopo un’aggressione violenta. Questa storia ha mosso l’opinione pubblica, riportando al centro del dibattito i temi della violenza giovanile e del senso di comunità. Andiamo a vedere come si sviluppa la produzione e quale messaggio si vuole trasmettere con questo film.

la storia di willy monteiro duarte e l’impatto sociale

Willy monteiro duarte, giovane originario di capoverde, venne ucciso la sera del 6 settembre 2020 a colleferro, una cittadina vicino roma. L’aggressione esplose in pochi istanti, appena quaranta secondi, quando intervenne per difendere un amico coinvolto in una lite. La violenza fu così intensa che non gli lasciò scampo. Questo episodio scosse profondamente la comunità italiana, soprattutto quella giovanile, suscitando riflessioni sulle condizioni di quei ragazzi spesso lontani dalla società, ma consapevoli e pronti a manifestare valori come l’amicizia e il rispetto.

Il caso di willy portò alla luce problemi radicati: la difficoltà di integrazione delle seconde generazioni, il disagio sociale che può sfociare in aggressioni inspiegabili e la necessità di creare legami più solidi per prevenire la violenza immotivata. Il dibattito è stato acceso anche da voci istituzionali e dalla cittadinanza, che hanno chiesto un cambiamento culturale in Italia, ricordando willy come un simbolo della lotta contro l’abuso e l’omertà. La vicenda, raccontata con precisione negli anni successivi, è stata raccolta da federica angeli nel suo libro “40 secondi. Willy monteiro duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza”, che ha ispirato la sceneggiatura del film.

Il progetto cinematografico e le scelte del regista

Il film “40 secondi” è diretto e scritto da vincenzo alfieri, autore che lavora in collaborazione con giuseppe stasi per portare sullo schermo questo racconto significativo. La sceneggiatura è fedele al libro di federica angeli, che ha narrato il coraggio di willy oltre alla brutalità dell’aggressione. Il titolo richiama proprio l’intervallo brevissimo che separò la lite dalla tragedia, un tempo limitato ma carico di conseguenze drammatiche.

La produzione ha puntato a mantenere un forte senso di realismo, lavorando su ambientazioni e costumi che richiamano la vita quotidiana dei giovani nelle periferie romane. Le riprese si concentrano su roma e dintorni, con un calendario che copre circa sette settimane. Alfieri ha scelto una modalità di casting particolare, chiamata street casting, che prevede di scovare nuovi volti tra i giovani delle strade, per aumentare la naturalezza delle interpretazioni. Questo metodo arricchisce la narrazione con volti freschi accanto ad attori più noti.

Il cast e le figure coinvolte nella realizzazione

Il cast riunisce attori di esperienza e nuove promesse. Al centro si trova francesco gheghi, premiato con il biraghi ai nastri d’argento nel 2025, già noto per ruoli in “familia” e “mani nude”. È affiancato da enrico borello di “familia” e “settembre”, francesco di leva, recentemente premiato ai david di donatello e nastri d’argento, beatrice puccilli di “adorazione”, insieme a figure consolidate come sergio rubini, interprete in “leopardi. il poeta dell’infinito” e “felicità”, e maurizio lombardi, visto in “pinocchio” e “m – il figlio del secolo”.

L’inserimento di giovani interpreti selezionati con street casting, come giordano giansanti e luca petrini, contribuisce a rendere il racconto più vicino alla realtà. Le scelte del regista puntano a un equilibrio tra professionalità e spontaneità, per restituire con precisione le emozioni e la tensione di quei quaranta secondi che segnarono la vita di willy monteiro duarte.

distribuzione e tempistiche del film 40 secondi

La produzione e la distribuzione sono affidate a eagle pictures, già dietro al successo de “il ragazzo dai pantaloni rosa”, film che ha raccolto consensi al botteghino. La casa di produzione conferma l’intenzione di portare al grande pubblico una storia toccante e coinvolgente, capace di mantenere viva la memoria di un evento che ha colpito tutta l’Italia.

Il film è previsto nelle sale italiane dal 20 novembre 2025, dopo un lavoro di riprese iniziato a metà giugno. Le sette settimane di lavoro serviranno a rifinire una trama intensa, con l’obiettivo di fare luce sulla violenza giovanile e sulle emozioni che animarono willy nel suo ultimo gesto. Lo sviluppo di questa pellicola rappresenta un momento di attenzione per temi sociali che restano al centro della discussione nazionale, attraverso il linguaggio del cinema.

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